Putin ha recentemente dichiarato che la Russia risponderà adeguatamente alle offensive ucraine. Ecco che cosa farà!
L’Ucraina è sotto una massiccia offensiva di droni e missili lanciati dalla Russia per il secondo giorno consecutivo. Vladimir Putin ha alzato la tensione con una chiara dichiarazione di intenti: questo autunno sarà infernale per Kiev. Le forze russe stanno colpendo diverse regioni ucraine, con l’obiettivo principale di danneggiare le infrastrutture energetiche del paese.
Nel corso della giornata, la Russia ha scatenato un pesante attacco colpendo 15 regioni ucraine, utilizzando circa 200 droni e missili. L’offensiva è stata ordinata direttamente da Putin, segnando una nuova escalation nel conflitto. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha risposto con fermezza, ribadendo che la Russia non avrà mai successo in Ucraina e che il popolo ucraino non verrà piegato. Gli Stati Uniti, insieme a una coalizione di oltre 50 paesi, continueranno a sostenere l’Ucraina.
Nella notte tra lunedì e martedì, è scattata l’allerta aerea in tutto il territorio ucraino. Diverse esplosioni sono state segnalate nelle regioni di Khmelnytskyi, Kherson, Kirovohrad, e Sumy, con morti e feriti. A Zaporizhia, un drone ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre due. Nel frattempo, le forze russe hanno annunciato di aver respinto un gruppo di sabotatori ucraini nella regione di Kherson, provocando la morte di almeno dieci soldati, tra cui mercenari stranieri.
Le città ucraine stanno pagando un prezzo altissimo. A Kryvyi Rih, un missile ha colpito un hotel, causando la morte di almeno due persone e lasciando diversi feriti e dispersi. A Kiev, nuove esplosioni hanno riacceso la paura tra la popolazione. Le operazioni di soccorso sono in corso, mentre i servizi di emergenza cercano di contenere i danni.
Gli attacchi russi sono visti come una risposta all’offensiva ucraina nella regione di Kursk. Secondo gli analisti, Putin vuole dimostrare che non è stato indebolito dall’avanzata di Kiev, e che intende mantenere alta la pressione nei prossimi mesi. L’offensiva di lunedì mattina, lanciata mentre i civili ucraini riprendevano la loro vita quotidiana, è un segnale che il Cremlino non ha intenzione di fermarsi.
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