Ospite di Myrta Merlino a Pomeriggio 5, Bruno Vespa ha commentato una delle notizie più particolari degli ultimi giorni. Stiamo parlando della vicenda che riguarda il cambio nome di Cervinia, una delle località sciistiche più note. Ecco cosa ha detto il noto giornalista in proposito.
Bruno Vespa: perchè cambiare nome a Cervinia è una cretineria
Durante una puntata di Pomeriggio 5 Bruno Vespa ha criticato aspramente l’idea di cambiare nome a Cervinia, celebre località sciistica della Valle d’Aosta. Il conduttore di Porta a Porta ha commentato il caso, reagendo piuttosto duramente. Ha affermato che, a questo punto, bisognerebbe abbattere anche il Colosseo o le chiese costruite sui templi romani. Il giornalista ha anche sottolineato il fatto che sono passati 500 anni da quando Raffaello aveva supplicato il Papa di non utilizzare i marmi antichi per costruire le chiese.
Ha poi ricordato l’episodio relativo all’imbrattamento della statua di Indro Montanelli, presso i giardini di via Palestro a Milano. A tal proposito, Vespa ha affermato che occorre guardare il contesto storico, poiché oggi, se avesse fatto quelle cose, Montanelli sarebbe stato arrestato. Il conduttore ha continuato, domandandosi come sia possibile cancellare Cristoforo Colombo o criticare l’Eur che è un capolavoro dell’architettura razionalista, solo perché è stato realizzato in epoca fascista. Si tratterebbe di vero delirio. Tornando alla proposta di cambiare il nome alla città montana di Cervinia, il giornalista ha dichiarato che si tratta di una cretineria assoluta. Per fortuna è stato fatto un passo indietro e ora si sta lavorando per ripristinare la nota denominazione.
Cervinia o Le Breuil: la preoccupazione dei residenti
Cervinia tornerà a chiamarsi Le Breuil. E’ questo il suo nome francese originario. La splendida località sciistica, che conta circa 700 anime, fa parte del comune di Valtournenche, in Valle d’Aosta. Durante il regime fascista la denominazione francese fu italianizzata, diventando Le Breuil-Cervinia per quasi 90 anni. Un decreto di Renzo Testolin, Presidente della Regione Valle d’Aosta, ha deciso di eliminare il nome italianizzato per ripristinare la denominazione originaria.
La decisione è scaturita da una richiesta dell’ex sindaco Jean Antoine Maquignaz, che nel 2011 ha avviato la procedura per il ripristino dei nomi storici della Regione. Ora sarà Elisa Cicco, sindaca attualmente in carica, ad occuparsi del caso. La preoccupazione è che il cambio del nome, con la cancellazione di Cervinia dalle mappe, possa arrecare gravi danni al turismo. Si tratta, infatti, di una delle località preferite dai vip, tra i quali ricordiamo Mike Bongiorno e Renato Pozzetto.
Il cambio di denominazione prevede, inoltre, la sostituzione della cartellonistica e della segnaletica, ma non solo. Ciò che preoccupa molto gli abitanti del luogo è la burocrazia e i problemi ad essa connessi. Tra questi il cambio delle carte d’identità e di tutti i documenti che riportano la voce Le Breuil-Cervinia. Il caso ha sollevato un vero polverone mediatico, in seguito al quale la sindaca ha comunicato che, in accordo con il Presidente della Regione, è già partito l’iter per mantenere il nome Cervinia. Ovviamente non si tratterà di una procedura molto semplice, visto che sono già stati avviati alcuni passaggi formali. Non ci resta dunque che attendere: Cervinia o Le Breuil? A voi i commenti!