Prime multe e nuovi obblighi con il Codice della Strada: arrivano sanzioni severe. Ecco che cosa è successo!
Il nuovo Codice della Strada è entrato in vigore e le prime sanzioni non si sono fatte attendere. A Napoli, nelle prime ore della giornata, la polizia locale ha multato un automobilista per l’uso del cellulare alla guida. Con le nuove norme, questa infrazione comporta non solo una multa salata ma anche il ritiro temporaneo della patente per un periodo tra 7 e 15 giorni.
A Firenze, i controlli si sono concentrati sui monopattini elettrici: sei persone sono state sanzionate perché circolavano senza casco, ora obbligatorio per tutti. La multa? 50 euro. Anche Verona ha visto applicazioni severe delle nuove regole: un conducente, trovato con un tasso alcolemico di 1,9 g/l, ha causato danni alle auto in sosta. Oltre alla sospensione della patente, sarà obbligato a installare l’alcolock, il dispositivo che impedisce l’accensione del motore in caso di alcol rilevato nel respiro.
Le nuove norme colpiscono duramente chi guida in stato di ebbrezza. Se il tasso alcolemico supera i limiti consentiti, si rischiano multe fino a 6.000 euro, sospensione della patente fino a due anni e persino l’arresto. L’alcolock diventerà obbligatorio per chi presenta un tasso superiore a 0,8 g/l: il dispositivo blocca l’auto se il conducente ha bevuto.
Anche l’uso del cellulare è ora punito con fermezza: chi viene sorpreso rischia una sanzione fino a 1.400 euro e la sospensione della patente per tre mesi.
Per i monopattini elettrici, le nuove regole impongono il casco obbligatorio, oltre all’assicurazione e alla targa, sebbene i decreti attuativi per queste ultime misure siano ancora in fase di definizione.
Infine, la guida sotto l’effetto di droghe prevede pene severe: revoca della patente e impossibilità di riottenerla per almeno tre anni, con un percorso obbligatorio di accertamenti medico-legali.
Cosa ne pensate di queste nuove norme? Le sanzioni sono sufficienti per rendere le strade più sicure? Dite la vostra nei commenti!