• Lun. Nov 25th, 2024

Missili Balistici In Ucraina: La Russia Inizia A Fare Sul Serio!

Missili balistici, test ipersonici e tensioni globali: la Russia lancia un’arma verso Dnipro e scoppiano polemiche. Ecco cosa è successo!

 

Nelle ultime ore, un evento ha catturato l’attenzione internazionale: la Russia ha lanciato un missile balistico verso Dnipro, che l’Ucraina ha definito un ICBM, ovvero un missile balistico intercontinentale. Questo tipo di arma, progettata principalmente per testate nucleari, sarebbe stata usata in modalità convenzionale, scatenando una reazione da parte della comunità globale.

Secondo l’Ucraina, il missile avrebbe avuto caratteristiche compatibili con un ICBM. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno espresso dubbi, classificandolo come un’arma sperimentale a medio raggio. Successivamente, il presidente Zelensky ha ridimensionato le dichiarazioni, precisando che le indagini sono in corso.

Vladimir Putin ha chiarito che si trattava di un test di un nuovo missile balistico a medio raggio denominato “Oreshnik,” un’arma ipersonica non nucleare. Il leader russo ha ribadito che eventuali escalation da parte degli Stati Uniti non resteranno senza risposta.

Gli ICBM hanno una portata superiore a 5500 km e possono trasportare testate nucleari su lunghe distanze in meno di 40 minuti. I missili a medio raggio, invece, hanno una portata inferiore e servono a colpire obiettivi più vicini. Entrambi sfruttano la gravità per seguire una traiettoria predefinita, ma differiscono dai missili da crociera, che sono più manovrabili grazie alle ali.

L’idea di un ICBM convenzionale ha destato apprensione perché tali armi sono progettate per testate nucleari. Il loro utilizzo, anche senza carichi nucleari, rappresenta un pericoloso precedente in uno scenario già critico. L’RS-26, il missile citato dall’Ucraina, è un progetto del 2012 con una capacità impressionante, ma non risulta ufficialmente operativo.

Quali sono le implicazioni di queste manovre? Lascia il tuo commento e discutiamo insieme delle possibili conseguenze geopolitiche.