Una grande operazione chiamata “Scirocco” è stata effettuata dall’Arma dei Carabinieri attraverso un maxi blitz. Ecco che cosa è successo!
In Calabria, un’operazione di vasta portata condotta dai carabinieri ha messo in luce una grave situazione di inquinamento ambientale e gestione illecita degli impianti di depurazione. Questa operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, ha coinvolto le province di Catanzaro, Vibo Valentia e Cosenza, evidenziando un sistema organizzato mirato all’ottenimento illecito di profitti a discapito della tutela ambientale.
Durante l’operazione “Scirocco”, sono stati eseguiti numerosi provvedimenti cautelari personali e reali, portando all’arresto di 17 persone, tra cui quattro sono state poste in carcere e tredici agli arresti domiciliari. Le accuse spaziano dall’associazione per delinquere all’inquinamento ambientale, dalla frode nelle pubbliche forniture al traffico illecito di rifiuti, evidenziando anche un caso di tentata estorsione con modalità mafiosa.
L’indagine ha rivelato come i fondi destinati alla gestione dei depuratori siano stati deviati per fini personali, con gravi conseguenze sull’ambiente. Questo includeva il trattamento inadeguato dei fanghi, mancate manutenzioni, falsificazione di documenti relativi allo smaltimento dei rifiuti e lo sversamento illecito di liquami non trattati, causando il malfunzionamento degli impianti e un grave danno ecologico.
In particolare, l’operazione ha messo in evidenza come oltre 10 milioni di euro di beni e quote societarie siano stati sequestrati, e come le pratiche illecite abbiano coinvolto anche funzionari di enti locali, complici nelle frodi ai danni della pubblica amministrazione. Questi eventi sottolineano la sfida continua nella lotta contro l’inquinamento e la corruzione, richiamando l’attenzione sulla necessità di vigilanza e integrità nella gestione delle risorse naturali e dei servizi pubblici.
L’ampiezza dell’operazione “Scirocco” e i suoi risultati dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nella tutela dell’ambiente e nella prevenzione delle pratiche illecite, sottolineando l’importanza di un approccio coordinato e severo contro i reati ambientali.
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