L’Ucraina ha sfondato in Russia, attraverso un’operazione speciale segreta. Ecco cosa è successo!
Per la prima volta in mesi, gli abitanti delle cittadine ucraine nella regione di Sumy, lungo il confine russo, stanno finalmente godendo di una tregua. I bombardamenti russi, che avevano martellato incessantemente queste zone, sembrano essersi fermati, lasciando il posto a un insolito silenzio. Martedì 6 agosto, all’alba, l’esercito ucraino ha lanciato un’operazione che ha sorpreso il mondo: ha attaccato oltre i propri confini, colpendo il territorio russo di Sudzha, nella regione di Kursk.
L’operazione è stata pianificata con grande segretezza. Gli ufficiali ucraini hanno appreso dell’obiettivo solo tre giorni prima dell’attacco, mentre i soldati semplici ne sono stati informati appena 24 ore prima. La chiave del successo? Velocità e sorpresa. I militari ucraini hanno attraversato la frontiera, trovando soldati russi totalmente impreparati. Molti di loro, sorpresi nel bel mezzo delle loro attività quotidiane, si sono arresi senza combattere. Le immagini della dogana di Sudzha, mostrano edifici distrutti e strade devastate dai combattimenti, ma i racconti dei soldati ucraini parlano di una resistenza russa iniziale debole e disorganizzata.
Questa avanzata ucraina ricorda l’offensiva israeliana durante la guerra del Kippur nel 1973, quando una manovra audace cambiò le sorti del conflitto. Tuttavia, la situazione per l’Ucraina rimane precaria. Secondo l’esperto militare Roman Svitan, l’avanzata dipende dalle decisioni del comando russo. Se la Russia dovesse trasferire truppe dal Donbass per difendere Kursk, l’Ucraina potrebbe essere costretta a ritirarsi. Al contrario, se Mosca non reagisse rapidamente, le forze ucraine potrebbero continuare ad avanzare, minacciando aree strategiche come Belgorod o Bryansk.
Le restrizioni imposte agli armamenti alleati, come i missili a lungo raggio, limitano ulteriormente le capacità offensive dell’Ucraina in territorio russo. Svitan osserva che le risorse belliche italiane, come il sistema anti-aereo SAMP-T, non saranno dispiegate oltre confine, ma questo non riduce l’importanza strategica dell’operazione. La guerra resta fluida e imprevedibile, ma la recente offensiva dimostra che l’Ucraina è pronta a prendere l’iniziativa.
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