Il giornalista Aldo Cazzullo lancia un’ipotesi inquietante: Zelensky potrebbe fare una bruttissima fine. Il rischio è reale? Ecco che cosa potrebbe accadere!
Negli ultimi giorni, il giornalista Aldo Cazzullo ha espresso un’opinione inquietante sulla sorte di Volodymyr Zelensky. Durante un intervento nella trasmissione Piazza Pulita su La7, ha ipotizzato che il presidente ucraino potrebbe rischiare la vita per mano di Vladimir Putin, il quale in passato è stato accusato di eliminare fisicamente i suoi oppositori.
Cazzullo, vicedirettore del Corriere della Sera, ha ricordato i numerosi avversari politici di Putin che sono morti in circostanze sospette, tra cui Alexey Navalny e Anna Politkovskaja. Il giornalista ha sottolineato come il presidente russo non abbia esitato a colpire chiunque rappresentasse una minaccia per il suo potere. Secondo lui, sebbene sia più complesso eliminare un capo di Stato in guerra, l’eventualità non può essere esclusa.
Oltre a Putin, Cazzullo ha rivolto critiche anche a Donald Trump, accusandolo di aver quasi “indicato” Zelensky come un ostacolo personale. Il riferimento è alla vicenda legata a Hunter Biden, il figlio dell’attuale presidente degli Stati Uniti, che Trump avrebbe voluto screditare con l’aiuto del leader ucraino.
Il giornalista ha poi parlato dell’incontro-scontro tra Trump e Zelensky, soffermandosi sul ruolo della stampa. Ha evidenziato l’assenza di agenzie di rilievo come Reuters e Associated Press, mentre era presente TASS, l’agenzia di Stato russa. Cazzullo ha denunciato la presenza di giornalisti che, a suo dire, avrebbero favorito Trump, addirittura provocando Zelensky con domande fuori luogo.
L’ombra degli assassinii politici aleggia sul Cremlino da anni. Oltre a Navalny e Politkovskaja, molte altre figure scomode sono morte in circostanze misteriose. Tra le vittime più note figurano l’ex agente del KGB Alexander Litvinenko, avvelenato con polonio a Londra nel 2006, e Boris Berezovsky, trovato morto in circostanze mai chiarite. Anche giornalisti come Natalia Estemirova e Sergei Yushenkov hanno perso la vita denunciando le violenze del regime.
Le parole di Cazzullo aprono una riflessione inquietante: il rischio per Zelensky è reale? E fino a che punto Putin può spingersi per mantenere il potere? Dite la vostra nei commenti!