Le indagini che vengono fatte da un po’ di tempo su Marcello Dell’Utri riguardo la situazione con Silvio Berlusconi finalmente sono state chiuse. Ecco che cosa è stato scoperto!
La Procura di Firenze, tramite la Direzione Distrettuale Antimafia (Dda), ha recentemente concluso le indagini su Marcello Dell’Utri, storico braccio destro di Silvio Berlusconi, focalizzandosi su presunti bonifici milionari effettuati da Berlusconi alla moglie di Dell’Utri, Miranda Ratti. Secondo l’ipotesi investigativa riportata da La Repubblica, questi bonifici avrebbero avuto lo scopo di mantenere il silenzio sulle stragi di mafia del 1993.
Alcune settimane fa, Dell’Utri e la moglie sono stati al centro di un’azione legale che ha portato al sequestro di 10,8 milioni di euro, in relazione a presunte violazioni delle normative sulla prevenzione della mafia. In particolare, Dell’Utri è accusato di non aver adeguatamente dichiarato il suo patrimonio, come richiesto dalla legge.
Giorgio Perroni, avvocato della famiglia Berlusconi, ha espresso forte disappunto per la copertura mediatica del caso, descrivendo i titoli dei giornali come “faziosi e fuorvianti” e lamentando la pubblicazione di atti giudiziari riservati. Perroni ha sottolineato che le sentenze emesse dal Tribunale di Palermo e da altre corti hanno già escluso che i trasferimenti di denaro da Berlusconi a Dell’Utri fossero finalizzati a comprare il silenzio di quest’ultimo. Inoltre, ha ricordato che le indagini e i processi precedenti che collegavano Berlusconi alle stragi mafiose non hanno portato a condanne, suggerendo un abuso del sistema giudiziario contro Berlusconi, che recentemente è deceduto.
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