Il figlio di Joe Biden, Hunter, è recentemente caduto all’interno di un enorme guaio, dato che è stato condannato: rischia l’intero ergastolo. Ecco che cosa ha fatto!
Hunter Biden, 54 anni, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, è stato dichiarato colpevole per tutti e tre i capi d’accusa legati all’acquisto e al possesso illegale di un’arma da fuoco mentre era tossicodipendente. La giuria del tribunale di Wilmington, in Delaware, ha emesso il verdetto dopo tre ore di deliberazioni. Hunter Biden rischia fino a 25 anni di carcere e una multa di 750.000 dollari, anche se, trattandosi di una prima violazione, raramente viene inflitta la pena massima.
Questo caso rappresenta la prima volta in cui il figlio di un presidente in carica è stato processato e condannato. Il presidente Joe Biden ha dichiarato che non concederà la grazia al figlio in caso di condanna. Hunter Biden ha mostrato un’espressione quasi impassibile durante la lettura del verdetto, per poi abbracciare i suoi legali e sorridere leggermente. Dopo la sentenza, ha lasciato l’aula insieme alla moglie Melissa e alla First Lady, giunta pochi minuti dopo la lettura del verdetto.
Hunter Biden, in una dichiarazione successiva al verdetto, si è detto più grato per l’amore ricevuto dalla sua famiglia che deluso dall’esito del processo. Il suo avvocato ha manifestato l’intenzione di perseguire tutte le vie legali disponibili, annunciando un ricorso in appello. I reati per cui è stato condannato risalgono al 2018, quando mentì su un modulo obbligatorio per l’acquisto di armi, dichiarando di non essere tossicodipendente.
Il presidente Joe Biden ha accettato il verdetto, sottolineando il suo impegno nel rispettare il processo giudiziario mentre il figlio considera l’appello. Ha ribadito il suo ruolo di presidente e di padre, esprimendo orgoglio per il figlio. Biden ha anche sottolineato come molte famiglie conoscono la gioia di vedere una persona cara emergere forte e resiliente dalle dipendenze.
Un secondo processo per Hunter Biden, riguardante accuse di evasione fiscale, inizierà a settembre a Los Angeles, poche settimane prima delle elezioni presidenziali.
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