Alcuni ladri hanno deciso di staccare la corrente elettrica per portare a termine un furto di rame. Tutto questo avrebbe causato dei danni di grande natura all’allevamento Fileni. Ecco che cosa è successo a Jesi.
Jesi, danni economici per l’allevamento Fileni: salta la corrente elettrica
Jesi, un piccolo paesino in provincia di Ancona, è finito in prima pagina a seguito di un triste accadimento che ha coinvolto enormemente l’allevamento Fileni. Si tratta di un allevamento molto famoso a livello nazionale, nel quale si coltiva carne di qualità. Moltissimi polli sono morti a causa dell’azione di alcuni delinquenti che avrebbero fatto saltare la corrente nella zona.
I polli sono morti per asfissia causando un notevole danno economico all’azienda. Le stime dei Carabinieri del posto parlano del decesso di quasi 250 mila polli. Questi sarebbero morti poiché la corrente elettrica, venendo a mancare, avrebbe comportato la disattivazione di tutti gli strumenti atti a garantire il ricircolo dell’aria, evidentemente insufficiente per tutti a seguito del danno. I ladri avrebbero agito al fine di rubare il rame contenuto nei cavi elettrici. Per evitare la morte per folgorazione hanno deciso di staccare la corrente, comportando tutti i danni citati sopra.
Furto di rame ad Ancona: i malviventi sono ancora a piede libero
Al momento non si ha alcuna informazione sul conto dei malfattori i quali, dopo il colpo, sarebbero ancora a piede libero. Si parla di persone che sono specializzate in quello che fanno, altrimenti non avrebbero mai pensato di staccare la corrente elettrica prima di agire. Il loro intento sarebbe stato quello di colpire più capannoni della zona ma, non si sa per quale ragione, i delinquenti sarebbero scappati a metà dell’opera.
Forse qualcosa ha disturbato le loro azioni, purtroppo non in tempo per salvare la vita di tutti quegli animali che sono morti per via della mancanza di ossigeno. Gli addetti ai lavori hanno fatto di tutto per intervenire subito, ma l’impianto richiede del tempo per essere riavviato. Nelle prossime ore gli inquirenti procederanno a riesaminare i filmati raccolti dalla telecamere di sorveglianza. Si spera che tutto questo possa aiutare nell’individuazione dei colpevoli e dei loro sotterfugi.
Purtroppo questa non è la prima volta che la sorte si rivela malevola nei confronti di questa azienda italiana. Solo qualche mese fa, infatti, l’allevamento di Fileni era stato giudicato come intensivo e quindi sottoposto alle diverse procedure del caso con lo scopo di valutare le condizioni di vita degli animali. Per un certo periodo era stata ipotizzata la chiusura di questa realtà, ma alla fine l’azienda era riuscita nell’intento di dimostrare le proprie ragioni, vincendo la causa sotto ogni punto di vista. I responsabili di questo scempio verranno arrestati? L’azienda riuscirà a risollevarsi ancora una volta? A voi i commenti!