Un drone sospetto ha sorvolato per giorni uno dei centri più sorvegliati d’Europa, lasciando dubbi e inquietudini. Ecco che cosa succederà!
Un oggetto misterioso ha solcato i cieli sopra uno dei centri più blindati d’Italia. Un drone, identificato come di probabile provenienza russa, avrebbe sorvolato per giorni il Joint Research Centre della Commissione Europea a Ispra, sulle sponde del Lago Maggiore. Il centro, che si occupa di ricerche strategiche per l’Europa, è considerato ad altissimo rischio. Eppure, questo velivolo sospetto è riuscito ad aggirarsi indisturbato almeno cinque volte, prima di sparire nel nulla.
Il drone sarebbe stato avvistato dai responsabili interni, che hanno lanciato l’allarme. Nessuno sa come sia arrivato fin lì, chi lo comandasse o che tipo di tecnologie avesse a bordo. Le ipotesi parlano di sensori sofisticati, telecamere ad alta definizione e strumenti di mappatura 3D, capaci di catturare dettagli invisibili a occhio nudo, anche di notte.
Non è un posto qualsiasi: il centro di Ispra è il terzo polo di ricerca più grande della Commissione Europea. Ci lavorano esperti di sicurezza, ambiente, spazio, trasporti e anche energia nucleare. Non lontano si trovano sedi di Leonardo, azienda leader nel settore della difesa, come l’accademia elicotteristica e lo stabilimento di Vergiate. Tutti luoghi sensibili.
Non è ancora chiaro se il drone abbia sorvolato anche questi altri obiettivi. Gli investigatori stanno cercando di stabilire se si tratti di una missione di spionaggio. La zona è infatti soggetta a una rigida no-fly zone, violata solo in casi eccezionali autorizzati dall’Enac. Chi lo ha fatto volare lì, sapeva bene cosa stava rischiando.
Le indagini stanno scandagliando tutte le ipotesi, incluso il possibile coinvolgimento dei servizi russi. Un caso simile era esploso già in passato, con presunti legami tra aziende italiane e potenze straniere, in scenari dove si mescolano corruzione, tecnologia e intelligence.
A rendere tutto ancora più inquietante è il precedente tragico nella stessa area: il naufragio della Love Lake, in cui morirono agenti dell’intelligence italiana, israeliana e una cittadina russa. Una vicenda mai del tutto chiarita, che torna ora a far tremare i polsi.
Il mistero del drone russo su Ispra resta senza risposte ufficiali. Intanto, le domande aumentano: si è trattato di un’azione isolata o di una parte di qualcosa di molto più grande?
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