• Mer. Gen 1st, 2025

Donald Trump mira a riprendersi i territori che gli appartengono. Ecco che cosa sta accadendo!

 

Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, torna a far discutere con dichiarazioni destinate a scuotere la politica internazionale. Dopo aver minacciato di riprendersi il controllo del Canale di Panama, il magnate repubblicano ha puntato gli occhi sulla Groenlandia, scatenando reazioni immediate. Le sue parole sollevano interrogativi sulle motivazioni dietro questi ambiziosi obiettivi strategici.

Durante un intervento notturno, Trump ha criticato i diritti di passaggio che le navi americane devono pagare per attraversare il Canale di Panama, definendoli “ridicoli.” Ha poi minacciato di chiedere la restituzione della rotta agli Stati Uniti, affermando che, se Panama non garantirà una gestione sicura ed efficiente del Canale, gli Usa ne rivendicheranno il controllo totale.

Questo canale, costruito dagli Stati Uniti nel 1914 e simbolo del potere americano per decenni, è stato trasferito a Panama nel 1999, in seguito a un accordo firmato nel 1977 dall’allora presidente Jimmy Carter. Trump considera quel trattato un errore e sembra determinato a rimettere la questione al centro della politica estera americana.

Il presidente panamense, José Raúl Mulino, ha risposto duramente alle dichiarazioni di Trump, sottolineando che la sovranità e l’indipendenza del Paese non sono negoziabili. In un video messaggio, Mulino ha ribadito l’importanza di mantenere relazioni rispettose tra le due nazioni, pur rifiutando categoricamente qualsiasi interferenza sul controllo del Canale.

Non nuovo a provocazioni simili, Trump ha riacceso il dibattito sulla Groenlandia, già al centro delle sue attenzioni durante il suo primo mandato. In un post sui social, ha dichiarato che il controllo della Groenlandia è una necessità assoluta per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e per la libertà globale. Questa mossa, apparentemente bizzarra, riflette interessi strategici che riguardano risorse naturali e posizionamento geopolitico.

Le dichiarazioni di Trump sul Canale di Panama e sulla Groenlandia sembrano preludere a una politica estera aggressiva e incentrata su un ritorno al dominio geopolitico americano. Tuttavia, queste affermazioni hanno già suscitato reazioni diplomatiche forti, preannunciando tensioni nei rapporti internazionali.

Cosa ne pensi delle strategie di Trump? Si tratta di mosse visionarie o semplicemente provocazioni? Lascia un commento e partecipa al dibattito.