L’evoluzione drammatica della guerra tra Israele e Palestina ha fatto scattare l’allerta sui cosiddetti obiettivi sensibili. La Puglia ha così deciso di potenziare le misure di sicurezza. Ecco come!
Paura in Italia: la Puglia rinforza la sorveglianza
Lo stato di allerta riguarda principalmente i luoghi di culto e di raccolta delle comunità ebraiche che vivono in Puglia. Il Ministero dell’Interno ha diramato direttive precise su tutto il territorio. Saranno le Prefetture a organizzare le misure di sicurezza messe poi in atto dalle forze dell’ordine. Nel frattempo il Comitato provinciale per l’ordine pubblico della Bat ha indetto una riunione presso la prefettura di Barletta. Durante l’incontro sono state disposti diversi provvedimenti a tutela della sicurezza pubblica, rivolgendo una maggiore attenzione al quartiere ebraico di Trani. Qui si trova la Sinagoga Scolanova, una delle più antiche mete di culto d’Europa. Proprio in questo periodo dell’anno molti ebrei giungono in città in visita religiosa.
Al termine di un comitato indetto a Bari dal prefetto Francesco Russo, si è arrivati alla decisione di intensificare i controlli nelle zone dove risiedono e lavorano i cittadini israeliani e i membri della comunità ebraica. Molti di questi sono studenti e ricercatori che collaborano con l’Università di Bari. La sorveglianza è stata rafforzata anche nei pressi del consolato onorario di Israele, importante punto di
riferimento per Puglia, Molise e Basilicata.
La vigilanza è stata incrementata anche a Lecce e nelle zone limitrofe. Sabato scorso il prefetto Luca Rotondi ha convocato una riunione tecnica dove erano presenti i vertici provinciali delle forze dell’ordine e di polizia. La soglia di attenzione è molto alta, mentre le operazioni d’Intelligence e controllo sono estremamente riservate, così come rimangono segreti i luoghi sotto protezione.
Guerra Israele-Hamas: stop ai collegamenti
Il conflitto in Medio Oriente evolve in maniera preoccupante, destando apprensione anche in Italia. Nella giornata di Lunedì 9 ottobre, la compagnia Ryanair ha deciso di annullare i voli da e per Tel Aviv, con partenza dall’aeroporto Giovanni Paolo II di Bari. Una notizia diramata da Aeroporti di Puglia: resta da capire se i voli in arrivo e in partenza verso Israele verranno cancellati anche nei giorni prossimi. Nel frattempo la compagnia irlandese ha confermato la cancellazione degli stessi, almeno fino a Mercoledì.
La decisione della Ryanair ha suscitato grande timore in molti Italiani, tra cui diversi pugliesi. Sono tutti bloccati presso l’aeroporto di Tel Aviv, con l’angoscia di non sapere come e quando fare ritorno in patria. Alcuni Stati avrebbero cominciato a coordinare le operazioni di rientro dei loro cittadini, in modo da allontanarli da una situazione così drammatica. Un’operazione tutt’altro che facile, poiché diverse agenzie di viaggio hanno interrotto la vendita dei biglietti per Tel Aviv. Le prospettive non sono rosee e presto il blocco potrebbe riguardare altri Paesi del Medio Oriente: cresce intanto la paura: cosa accadrà nei prossimi giorni? A voi i commenti!