• Ven. Nov 22nd, 2024

Boom Furti D’Auto: Ecco La Regione Più Colpita!

Ultimamente i furti di auto sono aumentati esponenzialmente. Ecco quali sono le macchine più rubate e in quale regione!

 

Il fenomeno dei furti d’auto in Italia ha registrato nel 2023 un incremento del 5% rispetto all’anno precedente, con un totale che ha superato le 123.000 unità. Questa tendenza ascendente sembra non conoscere soste, nonostante gli avanzamenti nelle tecnologie antifurto e l’impegno costante delle Forze dell’Ordine. La preferenza dei malviventi si è spostata in modo significativo verso i Suv, che ormai rappresentano oltre il 50% dei veicoli rubati, segnando un netto aumento rispetto ai dati di qualche anno fa.

I dati emergono dal report “Stolen Vehicle Recovery 2024”, elaborato da LoJack, azienda leader negli antifurti satellitari e nel recupero di veicoli rubati, che ha analizzato le informazioni provenienti da oltre 550.000 dispositivi installati sulle auto italiane. LoJack ha contribuito al recupero di oltre 18.700 veicoli dall’inizio delle sue operazioni in Italia, per un valore complessivo di 558 milioni di euro.

Il furto di Suv è diventato un fenomeno particolarmente allarmante, con questi veicoli che seguono varie vie di sbocco una volta sottratti, tra cui la rivendita sul territorio nazionale o il trasferimento verso Paesi dell’Est Europa.

Quattro regioni italiane – Campania, Lazio, Puglia e Lombardia – sono particolarmente colpite da questa piaga, concentrando il 90% dei furti. In queste aree, il rischio di furto per i proprietari di auto particolarmente ricercate dai ladri è elevato, influenzando di conseguenza anche l’aumento dei costi assicurativi.

La Fiat Panda si conferma il modello più rubato in Italia, seguita da Fiat 500, Citroen C3, Lancia Ypsilon e Smart Fortwo. Questo elenco comprende vetture che sono anche tra le più vendute nel mercato del nuovo.

Per quanto riguarda i Suv, la classifica dei modelli più a rischio furto è guidata da Toyota RAV4, seguito da Toyota C-HR, Fiat 500X, Jeep Renegade e Peugeot 3008, con una sorpresa rappresentata dalla presenza di due modelli giapponesi che non figurano tra i primi trenta più venduti.

L’analisi di LoJack prevede un’ulteriore escalation del fenomeno nel 2024, complici anche le difficoltà di trasporto nell’area del Mar Rosso che stanno causando una carenza di componenti e ricambi sul mercato. Questo potrebbe portare a un incremento dei furti, mirati non solo ai veicoli interi ma anche a singoli pezzi, aggravando ulteriormente la situazione.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!