Un’anziana signora residente in provincia di Imperia ha ricevuto una bolletta dell’acqua con un importo esorbitante. La donna ha avuto un malore ed è stata ricoverata in rianimazione dove lotta tra la vita e la morte. Ecco cosa sappiamo della vicenda.
Imperia: anziana colta da malore dopo aver ricevuto una maxi bolletta
Caterina Giovinazzo, un’anziana signora di 88 anni, invalida e residente a Camporosso, in provincia di Imperia, si è sentita male dopo che la nuora le ha letto l’importo della bolletta dell’acqua: 15.339 euro. Attualmente la donna è ricoverata nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Borea di Sanremo. Secondo le informazioni riportate dal Secolo XIX, la bolletta spedita dal gruppo Iren riguardante il periodo Agosto-Ottobre, è arrivata in banca il 14 Novembre. Il 4 Dicembre, l’istituto di credito autorizzato al pagamento ha saldato in automatico la prima parte dell’importo pari a 7.669 euro.
L’anziana, che non avrebbe retto a una notizia così importante, è stata trasportata in ambulanza in codice rosso. Ora i suoi familiari stanno cercando di capire se c’è un errore nella bolletta e, se così fosse, quale possa essere la causa dello stesso. Le fatture precedenti avevano addebitato alla Giovinazzo importi massimi di 65 euro, mentre l’ultima bolletta aveva riportato un consumo di 4.182 metri cubi di acqua. Il figlio della signora ha così scritto alla società idrica inviando le foto dei contatori con i reali consumi idrici, per legalizzare la posizione della madre.
Iren ha replicato, dichiarando che contatterà la famiglia per valutare le cause che hanno determinato un importo simile. La società ha espresso il suo dispiacere per quanto accaduto alla signora, comunicando che qualora si dimostrasse che l’errore sia dovuto a Iren, la Giovinazzo non dovrà versare alcun importo.
L’intervento dei familiari e la risposta di Iren
Dopo essersi resi conto che la maxi bolletta era sbagliata, i familiari della donna si sono recati nell’ufficio della società di Camporosso per segnalare l’errore. Confrontando i dati forniti da loro con quelli dell’azienda, l’impiegata ha riscontrato che la rilevazione in bolletta non corrispondeva a quella riportata in fattura. Il fratello dell’anziana signora ha spiegato di essere riuscito a ottenere il rimborso sul conto della somma versata dall’istituto di credito il 4 Dicembre, evitando anche che il 4 Marzo 2024 venisse saldato l’importo rimanente.
L’uomo ha poi sottolineato che un banale errore potrebbe costare la vita a sua sorella. Il figlio della pensionata ha dichiarato, dopo aver scritto alla società erogatrice, che pagheranno solo il dovuto. Ha quindi aggiunto che, prima di spedire una bolletta così alta a una persona anziana e invalida, sarebbe stato opportuno effettuare un altro controllo del contatore. L’uomo ha anche detto di aver scoperto allo sportello che sono state inviate altre bollette errate, ma nessuna di queste raggiungeva un importo così elevato.
Nel frattempo la società idrica ha avviato i controlli necessari e contattato i familiari, comunicando loro che la bolletta da 15.339 euro è effettivamente errata. L’importo è stato calcolato su una foto-lettura sbagliata. Ne consegue l’annullamento della bolletta errata e l’emissione di una nuova fattura corrispondente al consumo reale quantificabile in un importo di 55 euro. Nel frattempo, però, le condizioni della povera 88enne restano critiche: a voi i commenti!