Con l’arrivo del caldo torrido, l’aria condizionata in auto è vitale ma, in certi casi, il condizionatore deve rimanere spento. Ecco perché e le multe previste.
Aria condizionata in auto: come funziona il condizionatore
Il condizionatore d’aria è un apparecchio termico capace di aumentare o ridurre la temperatura di un ambiente. Sviluppa calore sensibile (negativo o positivo) tramite cui si verifica la trasmissione del calore stesso con un fluido messo in circolazione in un ambiente.
Come accennato, l’aria condizionata in auto in piena estate è vitale, ma bisogna fare attenzione perché, in certi casi, si possono rischiare maxi sanzioni.
Aria condizionata: quando è vietato tenerla accesa in auto
Secondo il Codice della Strada, è vietato tenere acceso il motore in sosta o ad auto ferma per mantenere attiva l’aria condizionata. Il divieto serve a contenere l’inquinamento: il motore, che rilascia grandi quantità di Co2, deve essere spento quando non si circola.
Chi trasgredisce rischia multe da un minimo di 223 euro ad un massimo di 444 euro. Conviene, quindi, non tenere il motore acceso ed il condizionatore d’aria funzionante nelle soste prolungate.
Conviene usare il condizionatore con i finestrini abbassati?
Viaggiare con i finestrini abbassati per un paio di minuti al fine di velocizzare il raffreddamento dell’abitacolo è una buona idea. In questo modo, si espelle velocemente l’aria rovente.
Chi utilizza un climatizzatore manuale può inserire il ricircolo regolando il flusso ad una velocità intermedia. Dopo un minuto, si potrà passare alla velocità massima per raggiungere la temperatura ideale, dopodiché il ricircolo dovrà essere spento per migliorare l’ossigenazione dell’abitacolo.
Che ne pensate? A voi i commenti!