Andrea Piazzolla è sempre stato descritto come il factotum di Gina Lollobrigida. A quanto pare però, l’uomo è stato condannato per circonvenzione di incapace nei confronti della famosissima attrice. Ecco che cosa sappiamo su questa storia.
Andrea Piazzola, arriva la condanna: si è approfittato di Gina Lollobrigida
La Legge ha deciso di emanare la sua sentenza in merito all’operato di Andrea Piazzolla, noto per essere stato a lungo l’assistente personale di Gina Lollobrigida. L’uomo è stato condannato a 3 anni di detenzione in quanto sono state fatte accuse molto pesanti sul suo conto, come quella di circonvenzione di incapace proprio nei confronti della Lollobrigida.
Secondo molte persone infatti, l’uomo avrebbe utilizzato la sua posizione per approfittarsi della donna, arrivando ad intascarsi una buona parte del suo patrimonio, soprattutto negli ultimi anni della sua vita. A seguito di tutte queste supposizioni, la Procura di Roma aveva richiesto delle indagini ben precise che successivamente hanno ricevuto degli approfondimenti. La condanna per Piazzolla doveva essere di circa 7 anni e mezzo, ma poi si è deciso di ridurre la sua pena. Sulla questione è poi intervenuto anche il legale della defunta attrice, il quale ha dichiarato come, finalmente, sia stata fatta giustizia.
Piazzolla si difende in tribunale
Ovviamente Andrea Piazzolla ha voluto dire la sua sulla questione, smentendo tutte le voci che sono state dette sul suo conto negli ultimi periodi. L’uomo ha provato a difendersi fino all’ultimo momento, ribadendo come non si sia mai approfittato della donna. Ha infatti aggiunto che nessuno si è mai preso cura della anziana donna come ha fatto lui. Per non parlare poi di come tutti quelli che l’hanno accusato non si siano mai fatti intimorire dinanzi alle supposizioni contro di lui. Allo stesso tempo, però, non si sono nemmeno recati a visitare la tomba dell’attrice. Queste parole sono certamente rivolte ai parenti stretti della diva italiana ormai scomparsa.
Tra i tanti provvedimenti presi dal giudice che si è occupato di pronunciare la sentenza anche una decisione imminente secondo la quale bisognerà corrispondere un risarcimento di mezzo milione di euro per tutelare le parti civili citate in causa. Pare inoltre cha la villa sita sulla Appia Antica sia stata dissequestrata, in modo da poter essere ceduta agli eredi più vicini della donna.
Tutte le indagini condotte hanno verificato la presenza di un ammanco di più di 10 milioni di euro che Piazzolla si sarebbe intascato in maniera a dir poco illegittima. Per non parlare poi della sparizione di beni e gioielli di lusso, il cui valore finale risulta ancora oggi inquantificabile. Non è la prima volta che Piazzolla viene condannato per questi motivi, ma non bisogna dimenticarsi che la Lollobrigida aveva piena fiducia nei suoi confronti, tanto da difenderlo in ogni occasione.
Di certo il figlio dell’attrice, ovvero Milko Skofic, è contento di come giustizia sia stata fatta anche se dispiaciuto da come siano andate le cose. Sicuramente non riuscirà a perdonarsi il fatto di non aver trascorso più tempo con la madre quando questa era ancora in vita. Secondo voi da che parte sta la ragione? A voi i commenti!