Dopo le recenti vicende che hanno reso protagonista Chiara Ferragni, anche Amadeus ha dovuto fare un passo indietro. Ecco quali erano gli accordi!
Il caso di Chiara Ferragni, celebre influencer italiana, continua a suscitare dibattiti e reazioni nel mondo dello spettacolo e non solo. Recentemente, Amadeus, noto conduttore del Festival di Sanremo, ha espresso il suo punto di vista sulla controversia che coinvolge Ferragni, dopo averla ospitata sul palco dell’Ariston nell’edizione precedente del festival.
Amadeus, intervistato da Repubblica, ha condiviso il suo dispiacere per la situazione in cui si trova Ferragni, riconoscendola come una professionista impegnata. Tuttavia, ha sottolineato che a un certo livello di visibilità e fama, come quello raggiunto da Ferragni, gli errori non sono permessi. Ha fatto riferimento a un “corto circuito” nella vicenda, rimanendo però vago sui dettagli. Ha paragonato la situazione di Ferragni a quella di chi si trova sull’albero maestro di una nave, sottolineando come in tale posizione non si possano permettere errori.
Questa dichiarazione arriva in un contesto in cui Ferragni sta affrontando varie critiche e la perdita di alcuni contratti commerciali, tra cui quelli con Coca Cola e Monnalisa, a seguito del cosiddetto “pandoro-gate” e di una presunta beneficenza fasulla. Questi eventi hanno portato alla perdita di centinaia di migliaia di follower e all’apertura di nuove indagini, come nel caso della bambola Trudi.
La situazione attuale contrasta fortemente con quella di undici mesi fa, quando Amadeus aveva presentato Ferragni al Festival di Sanremo con parole di elogio, definendola una “ragazza fantastica” e una “grande professionista”. La creazione del profilo Instagram ufficiale di Amadeus da parte di Ferragni durante il festival, che aveva generato un immediato seguito di fan, sembra ora un lontano ricordo.
Il caso Ferragni ha anche suscitato l’attenzione della politica, con movimenti per introdurre una legge che chiarisca le norme relative alle campagne di marketing legate alla beneficenza, in risposta alla controversia Ferragni-Balocco.
Questo episodio mette in luce le complessità e le responsabilità legate alla figura dell’influencer, specialmente quando si tratta di iniziative legate alla beneficenza e al marketing.
Cosa ne pensate? A voi i commenti!