Al Bano elogia Trump e difende le sue azioni durante l’assalto a Capitol Hill. Anche le dichiarazioni sul Donbass accendono il dibattito. Ecco che cosa ha detto!
Al Bano Carrisi, uno dei cantanti italiani più noti, non ha mai nascosto la sua stima per Donald Trump e Vladimir Putin. Recentemente, il celebre artista è tornato a far parlare di sé per alcune dichiarazioni controverse durante un’ospitata televisiva, difendendo il miliardario statunitense anche per gli eventi legati all’assalto a Capitol Hill del 2020.
Nel corso del talk show È sempre Cartabianca, Al Bano ha spiegato la sua simpatia per Trump, definendolo un presidente che si è distinto per non aver avviato conflitti armati durante il suo mandato. Quando gli è stato chiesto dell’assalto al Campidoglio, il cantante ha risposto citando il famoso adagio biblico: chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Secondo Al Bano, l’operato complessivo di Trump compensa gli episodi controversi come l’assalto a Capitol Hill, minimizzandone la portata rispetto a ciò che definisce i meriti dell’ex presidente.
Le dichiarazioni non si sono fermate agli Stati Uniti. Al Bano ha ribadito il suo punto di vista sulla Russia e sul conflitto in Ucraina. Sostenendo che il Donbass sia storicamente russo, ha espresso il desiderio di tenere un grande concerto in quella regione, auspicando la fine della guerra.
Le parole del cantante hanno acceso un vivace dibattito, suscitando reazioni forti tra chi le considera un’opinione legittima e chi le giudica inappropriate.
Che ne pensi delle dichiarazioni di Al Bano? Condividi il tuo punto di vista nei commenti!