Imu sulle case dei coniugi: la Corte Costituzionale ha stabilito che sarà possibile avere la doppia esenzione, dando quindi il via libera anche ai relativi rimborsi…
La Corte Costituzionale si è pronunciata poco tempo fa in merito all’Imu per le case dei membri della stessa famiglia che vivono separatamente, per esempio i coniugi. Si è arrivati alla conclusione che sia possibile ottenere, in queste circostanze, una doppia esenzione per non pagare così la tassa sugli immobili. Ora, quindi, è stato dato il via libera ai rimborsi per coloro che hanno già versato l’Imu negli anni precedenti.
Imu sulle case dei coniugi: via libera ai rimborsi fino al 2017!
Dopo tutti gli approfondimenti e le valutazioni del caso dei Comuni e non solo, per quanto riguarda il versamento dell’Imu per membri delle famiglie che non abitano nella stessa casa, ora si passa alla possibilità dei rimborsi. Nello specifico, dopo che la Corte Costituzionale si è pronunciata ritenendo che sia possibile avere una doppia esenzione, ora si parla di rimborso. Chi ha già versato l’Imu sulle case dei coniugi o di membri della famiglia separati, nel corso degli ultimi anni, potrà avere un rimborso. La decisione della Corte Costituzionale è stata piuttosto rivoluzionaria in merito al concetto dell’Imu. Infatti si è separata questa tassa dall’idea di nucleo familiare. Nel caso classico in cui due coniugi lavorano in città differenti ed hanno quindi residenze differenti, inizialmente l’esenzione per l’Imu si doveva ricevere su almeno una delle due case. Quando venne istituita l’Imu, invece, le cose erano ancora diverse poiché non era necessario pagare per nessuno dei due immobili. Con l’ultima decisione della Corte Costituzionale, è possibile non pagare il tributo su nessuno dei due immobili. Si è quindi tornati ad una misura molto più favorevole per i contribuenti.
Imu sulle case dei coniugi: chi può chiedere il rimborso e come funziona!
Coloro che hanno già versato l’Imu per entrambe le case, ovviamente si sono chiesti come fare per ottenere un rimborso. Dopo la decisione della Corte Costituzionale, si è stabilita la possibilità di chiederlo ed ottenerlo fino ai versamenti del 2017. Per quelli degli anni precedenti invece non è possibile chiedere alcun rimborso. Per il resto, è possibile ottenerlo nel caso in cui le abitazioni dei due coniugi o dei membri dello stesso nucleo si trovino in Comuni differenti. La Corte Costituzionale ha stabilito che, invece, per quanto riguarda quelle case che si trovano nello stesso Comune, il singolo caso andrà esaminato nel dettaglio. In circostanze straordinarie anche in questo caso sarà possibile ottenere rimborso ed esenzione. Infatti verrà tenuto conto delle grandi dimensioni di alcuni Comuni italiani in cui è difficile comunque spostarsi se si hanno posti di lavoro distanti. Per le case o le ville considerate di lusso, invece, i contribuenti potranno richiedere una differenza tra l’aliquota dell’abitazione principale e quanto invece effettivamente versato nel corso degli anni. Voi che cosa ne pensate? Eravate a conoscenza di questa decisione della Corte Costituzionale e potrete chiedere il rimborso per la vostra Imu? A voi i commenti!