• Ven. Nov 22nd, 2024

I figli che assistono un genitore disabile, sono soggetti ad enormi sacrifici. Proprio per questo il nuovo Governo ha stanziato un fisso di 780 euro mensili. Tale somma va a tutte le persone che si prendono cura di un familiare!

 

Le nuove tutele per chi sceglie di assistere un familiare

Non tutte le persone nascono con le qualità per accudire o prendersi cura di coloro che si trovano in un innegabile stato di bisogno. Chi ha questa dote può scegliere di sfruttarla dedicandosi ad un mestiere che si basi su questi valori. In molti altri casi invece, può presentarsi un imprevisto e quindi la necessità va a superare le intenzioni. E’ proprio in questo caso che si rende necessario supportare e aiutare un membro della famiglia che non può più occuparsi di se stesso in maniera autonoma.

In questo contesto, chiunque potrebbe ritrovarsi a badare ad un familiare stretto, vivendo dei momenti molto difficili sotto diversi punti di vista, Prendersi cura di una persona che sta male ha dei costi, richiede tempo e spesso può risultare estremamente faticoso sul piano psicologico. Per non parlare del fatto che, fino a poco tempo fa, se l’assistenza offerta era di tipo familiare non esisteva nessuna forma di riconoscimento o di tutela in merito.

Oggi però le cose sembrano andare diversamente, in quanto lo Stato ha deciso di prendere in mano la situazione e aiutare concretamente chi si ritrova a vivere tutto questo. Per beneficiare di questi nuovi introiti bisogna ovviamente appoggiarsi alla Legge 104. E’ proprio questa che consente alle persone che assistono i malati di ottenere dei riconoscimenti economici per il lavoro da loro svolto.

Come richiedere la propria quota allo Stato

Questo trattamento è stato ribattezzato dalla Legge Italiana come Pensione di cittadinanza e al momento viene riservata solo ad alcune categorie di persone. Possono richiedere questo introito tutti coloro che hanno compiuto 67 anni e soffrono di problemi di natura economica. La pensione di cittadinanza non viene concessa in maniera universale a tutti. Può infatti andare da un minimo di 480 euro ad un massimo di 780 euro mensili.

Vanno però presi in esame diversi parametri, come ad esempio il numero delle persone presenti in famiglia oppure il loro reddito generale. Laddove la domanda venisse accettata e non cambiassero i requisiti presentati, questa si rinnoverà in automatico ogni 18 mesi. Per richiedere questo benefit bisogna rispondere ai requisiti che abbiamo enunciato prima e presentare il proprio Isee. La cifra corrisposta mensilmente potrebbe aumentare laddove la famiglia interessata dovesse vivere in affitto.

Questa manovra è supportata da Giorgia Meloni in quanto, a differenza del reddito di Cittadinanza, viene riservata solamente a quelle persone che ne hanno veramente bisogno. Spesso infatti, chi riceve tale sovvenzione non è in possesso delle giuste condizioni per poter lavorare e quindi necessita dell’aiuto da parte dello Stato.

Siete favorevoli alla concessione di questo riconoscimento economico per tutte le persone che assistono individui che non sono in grado di occuparsi delle loro condizioni autonomamente? A voi i commenti!