• Ven. Nov 22nd, 2024

Covid, Nuova Variante Kraken: Contagiosità E Sintomi!

Covid: la nuova variante di nome Kraken si sta diffondendo in Nord America ed in tanti si stanno chiedendo quali siano i suoi effetti, e se sia in grado di aggirare il vaccino…

 

Dopo tre anni dall’esordio, il Covid continua a fare paura a molte persone e non si è estinto completamente come in tanti speravano. Il virus continua a mutare e con l’aumento dei contagi, nascono nuove varianti come la Kraken. In tanti si stanno domandando cosa comporti questo nuovo Covid e se sia in grado anche di aggirare i vaccini.

Covid: contagiosità e sintomi della nuova variante Kraken!

Il Covid è ancora presente nonostante siano passati 3 anni dai primi casi del virus in Cina. Da allora, questo coronavirus si è diffuso in tutto il mondo, mutando in più occasioni. Adesso si sta parlando molto della variante Kraken. Si tratta di una sottovariante di Omicron che si sta diffondendo a macchia d’olio soprattutto nel Nord America, ed il timore degli esperti è che possa arrivare molto presto anche in Europa e nel resto del mondo. La variante Kraken è una delle più contagiose scoperte finora e per questo è riuscita ad imporsi in poco tempo negli Stati Uniti. Al momento è quasi una delle varianti più dominanti in circolazione. I sintomi sembrano essere molto simili a quelli della variante Omicron originaria, con tosse, raffreddore, mal di gola e dolori muscolari diffusi. Una particolarità che sembra essere molto presente nella variante Kraken riguarda i disturbi gastrointestinali. L’incidenza di diarrea, dolori addominali e vomito sembra essere più frequente, di conseguenza si può confondere con un’altra patologia virale simile. Il tasso delle ospedalizzazioni e dei decessi non sembra essere più alto se confrontato a quello che veniva registrato con le altre varianti.

Covid: ecco se Kraken può aggirare i vaccini!

In tanti ora si stanno chiedendo se questa nuova variante sia anche in grado di aggirare la copertura vaccinale. La brutta notizia è che, secondo i primi studi, Kraken avrebbe un altissimo potenziale immunoevasivo. Ciò significa che è in grado di aggirare gli anticorpi prodotti non soltanto dai vaccini a cui quasi tutti si sono sottoposti, ma anche dalla guarigione. Chi ha preso una variante Omicron simile in passato, quindi, potrebbe comunque ammalarsi nuovamente per via della variante Kraken. Gli esperti però stanno rassicurando la popolazione, in quanto questa sottovariante deriva comunque dalle altre forme di Omicron che nel 2022 hanno avuto una circolazione elevatissima in Italia. Inoltre, chi si è sottoposto al secondo booster, ossia alla quarta dose, ha fatto un vaccino bivalente che è stato costruito proprio a partire dalle varianti di Omicron più diffuse e contagiose. Quindi, nonostante le capacità immunoevasive di questa nuova variante, il vaccino produce anticorpi per altri Omicron molto simili. Il vaccino bivalente, quindi, oppure la post-infezione, dovrebbe garantire una buona immunità. Probabilmente però non si può dire lo stesso per chi non ha fatto il secondo booster e non ha avuto quindi la somministrazione del vaccino bivalente aggiornato con le nuove varianti. Voi che cosa ne pensate? Vi preoccupa l’arrivo di nuove varianti in Italia e in Europa o credete che non ci sia più motivo di agitarsi? A voi i commenti!