• Ven. Nov 22nd, 2024

Milano, Reddito Di Cittadinanza: Truffa Da Un Milione Di Euro!

Molti cittadini italiani o che vivono in Italia, cercano sempre di fare i furbetti. Alcuni di loro stavano riciclando il reddito di cittadinanza e dunque avevano messo in atto una vera e propria truffa allo Stato!

 

Truffa ai danni dello Stato in un Internet Point di Milano

Non è sicuramente la prima volta che sentiamo parlare di truffa ai danni dello Stato, ma questa volta il limite è stato davvero superato. Si parla infatti di riciclaggio del reddito di cittadinanza. Il tutto si sarebbe verificato all’interno di un Internet Point di Milano. Il locale, gestito da operatori provenienti dal Bengala, è risultato la scena di una truffa economica di non poco conto. Pare infatti che il proprietario dell’Internet Point sia riuscito a far ottenere il reddito di cittadinanza a più di 250 persone.

Fin qui nulla di male, se non fosse per il fatto che molte di queste non erano in possesso dei giusti requisiti per accedere a tale risorsa. Come se tutto questo non bastasse, la cifra erogata veniva autorizzata dal Pos del locale. Così facendo il pagamento veniva monetizzato e l’esercente riusciva ad ottenere il 15% di guadagno su ogni tipo di transazione. Tutto questo sarebbe iniziato nel lontano 2020, motivo per cui l’uomo avrebbe accumulato un discreto bottino da allora.

Più di 200 denunce per percezione indebita del reddito di cittadinanza

Le persone che si son rivolte a questo commerciante sono perlopiù extracomunitari. Questi non sono in possesso dei giusti requisiti per ottenere questa risorsa ed è per questo che hanno cercato un metodo alternativo per ricevere il bonus. La maggior parte delle persone coinvolte sono state definite per l’appunto indebiti percettori, in quanto a loro il reddito di cittadinanza non sarebbe mai spettato.

I carabinieri e la polizia hanno quindi denunciato tutti per falsa attenzione del possesso dei requisiti e soprattutto per truffa aggravata.  Il titolare dell’Internet Point è stato invece messo agli arresti domiciliari, anche se non sappiamo ancora quale sarà il suo destino. Secondo gli ultimi dati raccolti. l’uomo avrebbe racimolato più di 200.000 € per questa attività illecita. I guadagni superano il 1000% e sicuramente, se non fosse stato beccato, avrebbe continuato imperterrito nella sua impresa.

I vari calcoli eseguiti hanno poi portato alla definizione di un’indebita percezione di circa 1.100.000 €. Tutto questo, ovviamente, ai danni dello Stato che, fidandosi delle domande presentate, ha concesso il reddito di cittadinanza a tutti i 250 richiedenti. Purtroppo le truffe relative alla concessione del reddito di cittadinanza non finiscono mai, in quanto diversi mesi fa è successa una cosa molto simile a Torino. All’interno di una scuolaguida sono state infatti compilate moltissime richieste relative alla percezione del reddito di cittadinanza. Anche in questo caso la proprietaria dell’azienda ha intascato una grande percentuale sugli accordi. Come al solito però, le forze dell’ordine hanno scovato le anomalie e anche in quel caso la donna è stata tratta in arresto insieme ai suoi collaboratori.

Avete mai sentito parlare di truffe relative alla richiesta del reddito di cittadinanza? Quali provvedimenti pensate sia giusto prendere nei confronti di queste persone? A voi i commenti!