Un esponente del Partito Democratico, Marco Furfaro, ha introdotto una nuova proposta di legge che andrà ad aiutare tutte quelle persone che si trovano in forte difficoltà economica. Tutto ciò prende il nome di Reddito Alimentare!
Il Governo e l’introduzione del reddito alimentare
Con l’avvento della crisi e l’aumento spropositato di tutti i prezzi di consumo, fare la spesa diventa sempre più difficile. Bastano poche cose nel carrello per dar vita ad uno scontrino piuttosto spaventoso. Del resto però, mangiare è necessario. Se alcune persone possono fare la spesa tranquillamente, altre invece devono esaminare la loro situazione. È proprio per questo motivo che lo Stato ha deciso di concedere un aiuto a tutte le persone che si trovano in forti condizione di indigenza.
La nuova risorsa prende il nome di reddito familiare ed è stata presentata dal deputato PD Marco Furfaro. Verranno dunque stanziati diversi milioni di euro per combattere lo spreco alimentare e ridistribuire i beni derivati dai supermercati. L’intento è quello di fornire un aiuto concreto alle categorie sociali più povere come i disoccupati e gli anziani.
In che cosa consiste il reddito alimentare?
Questa nuova forma di sovvenzione vede la possibilità di concedere ai più poveri tutti i prodotti che in un supermercato non riesce a vendere. Ogni giorno infatti, decine e decine di beni alimentari vengono gettati, mentre per molti potrebbero fare la differenza.
Tutti questi beni verranno devoluti ai cittadini indigenti ma anche alle associazioni come la Caritas. Saranno poi distribuiti fra persone che guadagnano poco, quelle che hanno perso il lavoro o che non hanno fondi per fare la spesa. Parliamo dunque di una grandissima iniziativa volta ad aiutare il prossimo e ad abbattere lo spreco alimentare. Come accennato in precedenza, questo nuovo progetto richiederebbe uno stanziamento di circa 50 milioni di euro. Sicuramente non è una cifra a portata di tutti, ma ovviamente il Governo è in possesso di questi fondi.
Si tratta di una buona azione nei confronti di chi ne ha bisogno ma anche nei confronti del pianeta e del cibo stesso. Proprio per questo la cifra da investire è stata definita irrisoria. I benefici superano di gran lunga gli investimenti che il Governo non può fare a meno di evitare. Anche in passato si era optato per adottare un intervento simile. Il PD aveva presentato il suo progetto in vista delle elezioni politiche, ma poi tutto è sfumato all’ultimo momento.
Sicuramente si tratta di iniziativa lodevole ma dovremo attendere ancora qualche settimana per vedere quale sarà la decisione finale. Tutti sperano che questo progetto possa trovare l’accoglimento dei politici, in modo da diventare una realtà quotidiana per molti. Basti pensare al fatto che molte famiglie avrebbero cosa portare in tavola senza dover fare altre rinunce. I proprietari dei supermercati invece, riuscirebbero a fare una buona azione con tutti i prodotti che, in altri casi, verrebbero gettati via.
Eravate a conoscenza dell’importante iniziativa proposta del Partito Democratico? Secondo voi il reddito alimentare può davvero aiutare le famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese? A voi i commenti!