Attenzione, ultimamente molti prodotti alimentari sono stati ritirati dal mercato. Questa volta però riguarda uno sciroppo per la tosse. Il medicinale se assunto provoca danni all’organismo!
Sciroppo per la tosse ritirato dal commercio: la spiegazione dell’EMA
L’EMA, l’Agenzia europea per i medicinali, ha diramato un comunicato al fine di scoraggiare l’acquisto di sciroppi per la tosse presenti in commercio. Decine e decine di prodotti sono già stati ritirati dagli scaffali in quanto, secondo gli ultimi studi, conterrebbero alti livelli di folcodina. Questi prodotti sono quelli che vengono utilizzati per contrastare patologie come l’influenza e il raffreddore ma, a quanto pare, possono causare gravi reazioni allergiche in chi li assume.
Secondo gli studi è infatti emerso come questa sostanza possa essere estremamente pericolosa laddove assunta fino a un anno prima di un intervento chirurgico. Questo perché, nella maggior parte dei casi, è necessario sottoporsi all’anestesia. I principi attivi contenuti nel farmaco potrebbero avere delle ritorsioni contro la stessa anche dopo moltissimi mesi.
Proprio per questo motivo si stanno cercando delle alternative per sostituire gli sciroppi per la tosse diffusi in commercio. Nel caso in cui si fossero assunti preparati contenenti questo principio è quindi necessario chiedere un parere al proprio medico, in modo da conoscere le eventuali controindicazioni laddove ci si dovesse sottoporre ad un’operazione chirurgica.
Che cos’è la folcodina?
Il motivo principale legato al ritiro dello sciroppo per la tosse dal mercato è per l’appunto legato alla presenza della folcodina. Parliamo di una sostanza che deriva dalla morfina sintetizzata e che è stata scoperta per la prima volta in Francia diversi anni fa. Questo elemento riesce a sedare la tosse in quanto agisce con un’azione centrale contro l’infiammazione dei polmoni e dei bronchi.
Proprio per questa ragione è uno degli ingredienti principali per quanto riguarda la composizione degli sciroppi o di tutti quei prodotti e medicinali che vengono commercializzati per appagare questo tipo di necessità. È possibile riscontrare la folcodina anche sotto nomi diversi, come ad esempio Broncalene, Dimetane e Biocalyptol.
Secondo gli ultimi studi condotti nel settore è infatti emerso che la folcodina potrebbe andare ad avere dei risvolti negativi in quanto, a seguito dell’anestesia potrebbe bloccare la reazione dei muscoli, i quali non riuscirebbero a eseguire i comandi dettati dal cervello e dal sistema nervoso. Si rischiano poi gravi reazioni di tipo anafilattico o allergico che, nei casi più gravi, possono risultare a dir poco pericolosi per la vita della persona che si trova sotto i ferri.
Si tratta comunque di un’importante scoperta di tipo scientifico, poiché potrebbe far calare il numero di decessi legato all’associazione delle due sostanze e andare a contrastare tutti quei fenomeni che potrebbero mettere a rischio la vita dell’individuo che si sottopone all’intervento con l’anestesia totale.
Eravate a conoscenza degli effetti che la folcodina e l’anestesia potrebbero avere se presenti entrambe nello stesso organismo? A voi i commenti!