La famosissima azienda Smemoranda, quella che produce articoli per la scuola e per gli uffici, è fallita. Ad acquistare il noto marchio, Mediaset, ma quanti soldi avrà speso la rete di Berlusconi?
La Smemoranda è in crisi: la decisione
Purtroppo la crisi degli ultimi tempi si è abbattuta anche sulle aziende. Alcune di queste sono riuscite a risollevarsi, mentre altre hanno dovuto portare a termine delle scelte che in qualche modo ne hanno segnato le sorti.
Una di queste è sicuramente la Smemoranda Group S.p.A. un’azienda che da sempre si occupa della realizzazione di oggetti per la scuola e per l’ufficio. Non tutti sanno però che l’azienda si occupa anche di altri marchi, come ad esempio Zelig, che viene da sempre associato all’intrattenimento e allo spettacolo comico.
Questa azienda è stata fondata da Michele Mozzati, Luigi Vignali e Nicola Colonna e come tante altre ha vissuto in prima battuta la crisi generata dal COVID, dall’inflazione e dalla guerra scaturita fra Russia e Ucraina.
Proprio per questo motivo si è optato per vendere il marchio Zelig al gruppo Mediaset per una cifra totale di circa 6 milioni di euro.
Mediaset acquista il marchio Zelig
Zelig è un programma comico di grande successo, in quanto ha offerto al pubblico la possibilità di ridere e scherzare con i comici più apprezzati e famosi di tutta Italia. A quanto pare però, il successo si è fermato solamente sul fronte televisivo, in quanto il marchio non è riuscito a vendere gli oggetti realizzati per questo scopo.
La Zelig Media Company è nata per la prima volta in Brasile nel 2018, ma nel primo biennio ha collezionato delle grandi perdite che sono risultate a dir poco catastrofiche per l’azienda. Proprio per questo motivo i fondatori hanno preso la decisione di vendere il marchio Zelig, in modo da ottenere qualche entrata che potesse generare un’inversione di tendenza.
Secondo le ultime indiscrezioni, Mediaset avrebbe acconsentito all’acquisto del brand per una cifra di circa 6 milioni di euro, sicuramente una boccata d’aria fresca per un’azienda in crisi.
La crisi colpisce il gruppo Smemoranda
Come moltissime altre realtà, anche in questo caso parliamo di una crisi che ha colpito la Smemoranda Group proprio a seguito dell’avvento della pandemia. Il nuovo metodo di studio, quindi, ha causato un netto calo per quanto riguarda l’acquisto di materiale scolastico, in quanto tutti prendono appunti sul computer e non hanno più bisogno di elementi cartacei.
Anche in un secondo momento le cose non sono di certo migliorate ed è per questo che l’azienda ha deciso di ridurre il proprio personale, licenziando 130 persone e mettendone altre in cassa integrazione.
Nei primi mesi del 2022 si è tentato di rilanciare il prodotto principale dell’azienda, ovvero l’agenda, ma ancora una volta non sono stati raggiunti i risultati prefissati. L’unico metodo per tentare di stare a galla era quello di vendere il marchio Zelig a chi potesse effettivamente acquistarlo.
Seppure a malincuore quindi, questo è stato ceduto a Mediaset che, sicuramente, saprà valorizzarlo e forse farlo tornare al vecchio splendore.
Avete mai acquistato un prodotto della Smemoranda? Pensate che il marchio Zelig possa essere rilanciato da Mediaset? A voi i commenti!