A Gennaio del 2023, il portafoglio dei pensionati italiani sarà molto più ricco. Ma a chi spettano gli aumenti? A rispondere a questo quesito, ci ha pensato il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti!
Pensioni in aumento da gennaio: cosa sapere
Il tema delle pensioni è sicuramente uno dei più discussi all’interno del Governo. Questo perché molto spesso le persone che ricevono tale sovvenzione economica non riescono ad arrivare alla fine del mese per le cifre poco consistenti.
Sicuramente non è una cosa che fa piacere, in quanto una persona ha diritto alla pensione solo dopo aver dedicato l’intera vita al lavoro.
E’ quindi necessario poter godere dei mezzi che consentano di vivere una vita serena e priva di limitazioni, cosa che invece non è avvenuta negli ultimi tempi.
Se poi aggiungiamo il fatto che gli ultimi mesi del 2022 sono stati caratterizzati dall’inflazione, dalla crisi e dai rincari, tutto non fa altro che peggiorare.
Sulla questione è intervenuto Giancarlo Giorgetti, il Ministro dell’economia, il quale ha chiesto la rivalutazione delle pensioni in modo che queste subiscano un rialzo per tutti coloro che percepiscono cifre troppo basse. Per quanto riguarda gennaio, non esiste ancora un giorno ben preciso che consenta ai cittadini di ritirare la pensione.
Questo perché il calendario è stato steso solamente in maniera provvisoria e come sempre vedrà la concessione della pensione in ordine alfabetico. I cognomi che iniziano con la A e con la B potranno ritirare la pensione lunedì 2 gennaio, mentre il cerchio si chiuderà con le lettere dalla S alla Z il 9 gennaio.
A causa delle feste quindi, si potranno subire dei ritardi ma, in linea di massima, durante la prima decade del mese tutti potranno godere del trattamento pensionistico.
Come verranno rivalutate le pensioni?
In molti si chiedono quale sarà il sistema che consentirà la rivalutazione delle pensioni. Gli aumenti previsti sono stati calcolati nella misura del 7,3%, una stima che è stata elaborata tenendo in considerazione il potere dell’inflazione e tutti i prezzi che sono esponenzialmente aumentati nell’ultimo periodo.
In alcuni casi l’aumento sarà del 100%, ma ogni situazione dovrà essere valutata nella sua individualità, in quanto alcune persone hanno già visto un aumento della propria pensione nei mesi scorsi.
Chi percepisce una pensione minima di 525 € potrà vedere la propria entrata rivalutata fino al 100%. Chi percepisce cifre più alte invece, potrà subire un aumento del 90% o del 75%, ma solo nel caso in cui le proprie risorse superino fra le quattro e le cinque volte la cifra prevista dal trattamento minimo.
Ancora una volta questo beneficio verrà concesso a tutti coloro che percepiscono l’assegno di pensione, ma sarà l’Inps a stabilire i termini e i tempi in cui la modifica verrà messa in atto. Si tratta di un calcolo che comunque è stato autorizzato dalla Legge e che sicuramente porterà un briciolo di gioia in tutti quei pensionati che spesso non riescono ad arrivare alla fine del mese.
Eravate a conoscenza del nuovo piano di rivalutazione delle pensioni previsto per tutti coloro che ricevono questo tipo di assegno? A voi i commenti!