La salsa al pomodoro è un ingrediente praticamente immancabile nelle case degli italiani. Infatti, si usa per preparare la pasta ma è al centro anche di tante altre pietanze tipiche della tradizione. Un test condotto sui principali marchi di salsa, però, ha avuto dei risultati davvero scioccanti e ha fatto emergere che la maggior parte di questi prodotti non è affatto buono o salutare.
Salsa al pomodoro: microtossine e muffa nei preparati!
La salsa al pomodoro viene molto utilizzata in cucina. In molti, ovviamente, non la preparano fresca utilizzando direttamente i pomodori, ma preferiscono acquistare i tanti preparati che si possono trovare sul mercato in formato cartone oppure in barattolo. La rivista Oko Test, però, ha condotto un test sui sughi pronti, verificandone i veri ingredienti e facendo emergere dei risultati scioccanti. Al contrario di quello che si crede, infatti, anche alcuni sughi possono essere dannosi per la salute e contengono qualcosa di veramente inaspettato. Su ventuno marchi analizzati, è emerso che soltanto una minima parte può essere acquistata senza preoccupazione, mentre gli altri, nonostante siano molto noti, contengono sostanze che potrebbero danneggiare la salute. Innanzitutto, una parte di questi sughi pronti contiene un quantitativo troppo elevato di sale. Assumere tutto quel sale può essere un problema e può aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche come l’ipertensione, perciò queste tipologie di salsa al pomodoro sono sicuramente da evitare. Sui ventuno marchi analizzati, ben quattordici presentavano questo tipo di problema. Altri sughi pronti analizzati, invece, contenevano delle microtossine e delle muffe. Per quanto riguarda la presenza di microtossine, la rivista Oko Test ha voluto precisare che in nessuna delle salse superavano i limiti consentiti da legge, però le quantità erano comunque abbastanza significative e certamente non positive per la salute dei consumatori. Un’altra parte del test ha riguardato invece la provenienza dei pomodori, in quanto in molti casi non viene dichiarata e molti di questi potrebbero provenire dalla Cina.
Salsa al pomodoro: quali sono i marchi da non acquistare!
La rivista Oko Test ha quindi specificato che, per quanto concerne la provenienza, è sempre necessario guardare l’apposita dicitura che la indica e verificare che effettivamente le salse siano prodotte da pomodori italiani. Invece, per quanto riguarda i marchi da non acquistare e quelli che invece si sono rivelati migliori, la rivista ha stilato una sorta di classifica. Infatti, quelli che hanno superato i vari controlli di qualità e che non contenevano sostanze dannose, sono i sughi La Selva, Lidl e Rapunzel. Questi sughi pronti non avevano un quantitativo elevato di microtossine che al contrario erano molto basse, non contenevano troppo sale e la provenienza dei pomodori era chiaramente indicata e corrispondeva al vero. Per tale ragione queste marche sono quelle più consigliate dalla rivista per l’acquisto e per fare una scelta salutare. Invece, altri marchi molto famosi non sono usciti bene da questo studio. Si tratta di Barilla e Knorr, che pur essendo i sughi più scelti dagli italiani e sono spesso ritenuti i più buoni, non hanno completamente superato il controllo della qualità. Barilla ha ottenuto una votazione insufficiente, mentre Knorr è appena sufficiente. In quest’ultimo caso quindi è un sugo che si potrebbe anche acquistare, ma non è sicuramente di alta qualità come invece in molti hanno sempre creduto. La marca di salsa al pomodoro che invece non è riuscita a superare nessun controllo di qualità ed è stata completamente bocciata è Alnatura bio. Questo prodotto quindi viene ritenuto potenzialmente dannoso per la salute per via degli ingredienti che contiene e se ne sconsiglia l’acquisto. Voi che cosa ne pensate? Vi aspettavate che anche le salse di pomodoro potessero essere pericolose e credevate che potessero essere questi i marchi coinvolti oppure no? A voi i commenti!