Il problema Covid esiste ancora e circola ancora in mezzo a noi. Ora esistono due varianti, Cerberus e Gryfon e sono molto diverse rispetto a tutte quelle incontrate finora. Ecco come riconoscere i sintomi!
Nuove varianti di Covid in arrivo
Le varianti di Covid-19 attualmente in circolazione sono davvero molte e pare che molte di queste siano estremamente contagiose. Queste si diffondono in maniera sempre più veloce e sembra che siano generate dalle categorie che abbiamo già avuto modo di sperimentare.
Se da pochi giorni circola la variante Cerberus, a far parlare e anche la Gryphon, la quale riuscirebbe ad infrangere la barriera immunitaria che l’uomo è riuscito a crearsi grazie all’avvento della campagna vaccinale.
Le ultime due varianti di cui abbiamo parlato riuscirebbero quindi ad evadere tutta la protezione che i vaccini sono riusciti a costruire negli ultimi tempi. Sicuramente queste due varianti sono meno contagiose dell’Omicron 5, ma è bene individuarle per tempo, in modo da bloccare il contagio diretto. Tra le due, la più diffusa sembra essere la BQ.1 ovvero la Cerberus, che pare manifestarsi nel 30% dei soggetti che contraggono il Covid.
Quali sono i sintomi delle nuove varianti di COVID?
Per essere pronti e preparati è bene conoscere i sintomi che queste due varianti di Covid-19 potrebbero provocare. A illuminarci sulla questione è stato Fabrizio Pregliasco, il Direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Milano.
L’esperto ha parlato di come la variante Cerberus vada a colpire le zone delle alte vie respiratorie, causando raffreddore, tosse e un forte mal di gola. In alcuni casi può sopraggiungere la febbre ed è proprio in questo momento che diventa doveroso effettuare il tampone. Per quanto riguarda Gryphon invece, i sintomi sono più o meno gli stessi anche se, a quanto pare, potrebbe risultare meno contagiosa ma a tratti più ambigua. Questo perché, oltre ai classici sintomi influenzali, potrebbero fare loro comparsa delle piccole pustole rosse a tratti pruriginose.
In ogni caso e, laddove insorgessero dei dubbi, è quindi meglio effettuare un tampone per evitare di trasmettere il virus anche a chi ci circonda. Per fortuna questa malattia è cambiata in meglio con il progredire del tempo, in quanto risulta essere ancora estremamente contagiosa ma sicuramente comporta meno problematiche gravi. Sono sempre più contenuti i livelli di ospedalizzazione e anche i decessi sono calati molti rispetto alla fase acuta della pandemia.
Nonostante questa sia una bella notizia è importante non abbassare la guardia, in quanto non sappiamo come il nostro organismo potrebbe comportarsi nei confronti del virus. E’ quindi consigliabile indossare la mascherina quando si va in un luogo affollato e al tempo stesso disinfettarsi le mani o lavarsele se si entra in contatto con superfici esterne non trattate.
Eravate a conoscenza delle due nuove varianti di Covid che da qualche giorno si stanno insinuando in tutta l’Italia? Avete paura di contrarre le nuove varianti oppure questa volta si sentite meno spaventati? A voi i commenti!