La tensione nei cieli coreani è ormai palpabile da tempo ma è peggiorata nelle ultime ore. Alcuni jet russi e cinesi hanno violato lo spazio di difesa aerea. Che cosa sta accadendo di preciso?
Paura nel cielo coreano
Le ultime ore non sono state delle più tranquille in Corea, in quanto pare che diversi cacciabombardieri di origine cinese e russa abbiano sorvolato la zona di difesa appartenente alla circoscrizione di Seul. Come se tutto questo non bastasse, Seoul si ritrova gestire la situazione relativa al conflitto con la Corea del Nord, la quale ha minacciato di sganciare una bomba nucleare laddove non verranno mantenute le dovute distanze.
Pare infatti che poche ore fa diversi velivoli siano stati avvistati nei cieli coreani, anche se poi questi sarebbero rientrati alle loro basi qualche ora dopo. Sembra anche che nessuna violazione sia stata messa in atto, in quanto si trattava di semplici pattugliamenti congiunti che non avevano alcun fine bellico nell’immediato.
Seoul risponde alla minaccia
Sulla questione è ovviamente intervenuta la Corea del Sud, la quale è ricorsa a delle misure di emergenza da mettere in atto in caso di attacco. La stessa ha però dichiarato che nessuna violazione è stata portata a termine e che quindi sarebbe necessario che tutti i velivoli che attraversano questa zona mettano in atto delle procedure particolari per essere identificati.
Del resto non esistono delle regole che valgono in ogni parte del mondo, in quanto Mosca ha dichiarato di non riconoscere questa parte della Corea, mentre Pechino ha detto che tutti dovrebbero essere liberi di circolare senza alcun tipo di limite. Ovviamente, tra tutti gli interventi, non potevano mancare quelli della Cina e della Russia, che hanno giustificato la loro azione descrivendola come un’esercitazione congiunta.
Purtroppo però, le loro mosse hanno fatto scattare l’allarme, per non parlare del fatto che in tutto questo è stato coinvolto anche il Giappone. Questo è infatti partito subito per verificare la situazione e muoversi nel caso in cui qualche minaccia si fosse verificata nei cieli coreani. Tutto è avvenuto quando i bombardieri si sono spostati lungo la tratta che va dal Mar Cinese all’area del Mar del Giappone. Sembra però che non sia stata l’unica volta in cui un episodio simile si sia verificato, in quanto la Corea del Sud si è ritrovata più volte a gestire una situazione analoga.
Qualche mese fa infatti, più precisamente ad agosto, alcun velivoli russi erano già entrati nella zona di difesa della Corea ma, anche in quel caso, si era trattato di una semplice incursione. La stessa cosa è successa anche qualche anno fa ma, ovviamente, si parlava di semplici avvertimenti che, per fortuna, non hanno causato l’avvento di problematiche pericolose.
Eravate a conoscenza di quanto accaduto a Seul nelle scorse ore? Pensate che la Cina e la Russia debbano avvisare per tempo la Corea del Sud quando hanno in mente di organizzare esercitazioni congiunte? A voi i commenti!