In Italia la povertà è sempre più in aumento. Proprio per questo il nuovo Governo ha proposto l’emissione di una carta sociale per fare la spesa. Ecco chi ne potrà usufruire!
Che cos’è la Carta risparmio spesa e chi può farne richiesta?
Uno degli ultimi interventi proposti dal Governo di Giorgia Meloni riguarda la creazione di una Carta risparmio spesa. Questa può essere intesa come una Carta sociale che verrà gestita dall’Inps e concessa a tutte le persone con più di 65 anni o con un’età inferiore ai 36 mesi. Nella maggior parte dei casi, questa vedrà come accredito un importo di circa 80 € che verrà rinnovato ogni due mesi e che potrà essere utilizzato per pagare le utenze domestiche oppure per fare la spesa.
Ovviamente non tutti potranno beneficiarne, in quanto l’ultima parola verrà lasciata ai Comuni, che potranno decidere se concedere questo strumento oppure basarsi sulla carta sociale di cui si può disporre già da qualche anno. Per il momento è ancora tutto in forse, in quanto non si conoscono molti dettagli su questa risorsa e molto probabilmente le varie funzioni e le modalità di richiesta cambieranno ancora nel tempo.
Le persone che potranno fare richiesta sono quelle che rispondono ai requisiti ben individuati dalla legge. Viene infatti esaminata l’età, la condizione familiare, il reddito totale dei vari membri appartenenti allo stesso nucleo familiare e via dicendo. Probabilmente con il passare del tempo questa potrà essere estesa anche ad altre categorie, ma per il momento appare ancora tutto molto confuso.
L’aumento della povertà in Italia
Sono davvero molti i bonus che il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di promuovere per tentare di aiutare gli italiani. Questo perché la povertà è in costante crescita e, a oggi, sono circa 86 famiglie su 100 quelle che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Questo ha comportato delle grandi prese di posizione da parte dei vari nuclei familiari, i quali hanno dovuto scegliere se fare delle visite, comprare determinati beni oppure optare per delle alternative più economiche a causa del basso potere d’acquisto degli stipendi. Pare inoltre che l’inflazione tornerà a crescere nei prossimi mesi e così facendo registreremo ancora una volta un aumento della povertà.
A tal proposito sono stati esaminati tutti quei problemi che potrebbero essere esasperati dalla social card. Il più grande di tutti riguarda la poca precisione nei dettagli resi noti sulla stessa. Non si parla infatti di Iva, non si specifica bene di chi può richiederla e chi no, ed è quindi molto difficile stabilire chi potrà tirare un sospiro di sollievo e chi invece, ancora una volta, dovrà aggiustarsi con i propri mezzi.
Eravate consapevoli della promulgazione di una nuova Carta sociale da utilizzare per il pagamento delle bollette o per fare la spesa? Pensate di essere in possesso dei giusti requisiti per proporre questa richiesta al vostro Comune di residenza? A voi i commenti!