Il nuovo Governo sta cercando di mettere in atto un nuovo sistema che riguarda le mance dei camerieri. Queste come si sa, non vengono conteggiate in busta paga. Ecco cosa cambierà d’ora in avanti!
Il nuovo sistema delle mance previsto per i camerieri
Chi lavora nel settore del turismo e della ristrutturazione sa bene quanto sia importante ricevere la mancia a fine serata. Si parla infatti di una sorta di ricompensa che non viene conteggiata in busta paga e che può però far lievitare lo stipendio fino all’inverosimile. Spesso questo tipo di trattamento è offerto a tutti coloro che lavorano nel settore del servizio terziario, soprattutto ai camerieri e ai cuochi.
Il Governo di Giorgia Meloni ha quindi deciso di intervenire sulla questione, dichiarando come, dal prossimo anno, le mance verranno tassate al 5%, ovvero con una sorta di risparmio rispetto a quanto accadeva prima con il regime dell’IRPEF. Questo perché, in molti casi, le mance vengono tassate come tutto il resto dello stipendio e quindi il cameriere si ritrova a dover gestire dei conti che, spesso, non derivano nemmeno dal suo lavoro.
La proposta di Daniela Santanchè è quindi molto importante, soprattutto per chi lavora nell’ambito del turismo. Ciò permetterà di far abbattere le tasse e godere quindi di un importo netto superiore che permetterà al cittadino di combattere l’inflazione e vivere in maniera dignitosa. Nella riforma si sta inoltre preparando un aspetto che andrà a toccare anche la questione dei pagamenti elettronici. Tutto questo con lo scopo di aiutare quelle professioni che, giorno dopo giorno, si interfacciano con i clienti.
L’intervento di Daniela Santanchè
Questa proposta è stata presentata da Daniela Santanchè, che ha finalmente gioito quando ha scoperto che il suo disegno di legge era stato accettato. Ridurre le tasse sulla mancia dei camerieri è sicuramente un piccolo segnale che non cambierà il mondo, ma che riesce a far capire alle persone come, grazie al lavoro, si riesca davvero a nobilitare lo spirito. Chi infatti fa di tutto per portare a casa uno stipendio dignitoso deve essere gratificato dell’incarico che ha portato a termine e quindi deve essere aiutato nella gestione delle tasse.
Ovviamente tutto questo ha anche il fine di tenere sotto controllo quelle mance che, in alcuni casi, non vengono neanche denunciate, proprio come accade nei ristoranti stellati o nei casi in cui tutti i membri dello staff decidono di attuare soluzioni alternative. Si tratta quindi di una piccola vittoria che, giorno dopo giorno, porterà all’individuazione e alla risoluzione di molti problemi.
Qual è il vostro pensiero in merito alla proposta che Daniela Santanchè ha fatto in merito alla concessione e alla detassazione delle mance? Pensate che i camerieri debbano beneficiare di un’aliquota particolare oppure è giusto che quello che ricevono come mancia rimanga nelle loro tasche senza alcuna tassazione aggiuntiva? A voi i commenti!