Il mondo politico italiano é in lutto. Poche ore fa é giunta la notizia della morte di Roberto Maroni. L’ex Ministro leghista si è spento nella sua casa all’età di 67 anni. Da tempo lottava contro una brutta malattia. L’annuncio é stato dato dalla famiglia ed é stato seguito da tantissimi messaggi di cordoglio arrivati da tutto il mondo politico, senza distinzione di schieramenti. Ecco i dettagli!
La politica in lutto: morto l’ex ministro Roberto Maroni
L’ex Ministro Dell’Interno Roberto Maroni é morto all’età di 67 anni. Lottava da tempo contro un tumore al cervello. L’ex ministro leghista si è spento nella sua casa, così come scritto nell’annuncio dato dalla famiglia. Attraverso il comunicato si viene a sapere che Maroni si é spento alle 4 del mattino del 22 novembre. I familiari hanno voluto ricordarlo come un inguaribile ottimista, una grande marito, padre e amico. Parole molto delicate e profonde al tempo stesso quelle scelte dalla famiglia Maroni. La vita di Roberto Maroni é stata praticamente dedicata interamente alla politica. Nato nel 1955 a Varese, é stato segretario della Lega dal 2012 al 2013. E’ stato Ministro dell’Interno nel primo governo Berlusconi e poi Ministro del Lavoro e delle politiche sociali. Dal 2013 al 2018 é stato Governatore della Lombardia, succedendo a Roberto Formigoni. Laureato in giurisprudenza, in età giovanile aveva fatto esperienze anche come conduttore radiofonico in radio Varese. La svolta per la sua carriera politica é stata nel 1979, con l’incontro con Umberto Bossi. Nel 1989, insieme a Bossi, partecipò alla fondazione della Lega Nord. La prima volta da deputato è stata nel 1992. In quell’anno ricoprì la carica di presidente del gruppo parlamentare leghista. Come già accennato, Maroni lottava da tempo contro una brutta malattia. In un’intervista rilasciata nel 2020, l’ex Ministro leghista aveva ufficializzato la sua candidatura a sindaco del comune di Varese, salvo poi ritirare la candidatura per gravi problemi di salute. L’ultimo suo impegno, è il libro scritto a quattro mani con Carlo Brambilla. Si tratta di un thriller fantapolitico intitolato ‘Il Viminale esploderà’.
Il cordoglio del mondo politico: dalla Meloni a Renzi
Ovviamente, la notizia della morte di Roberto Maroni ha scosso il mondo politico. Tutte le forze politiche, sia di destra che di sinistra, si sono strette intorno ai familiari dell’ex Ministro leghista. In primis il premier Giorgia Meloni, che lo ha voluto ricordare come un amico, un politico intelligente e capace, un uomo che ha servito le istituzioni con buonsenso e concretezza. Non poteva mancare il messaggio di cordoglio di Matteo Salvini, che ha sottolineato come la notizia della scomparsa di Maroni, riporta un po’ tutti con i piedi per terra, dando la giusta dimensione alle cose umane. Anche Silvio Berlusconi ha voluto far sentire la sua vicinanza alla famiglia, ricordando come Maroni fu più volte ministro autorevole nei suoi governi. Mancheranno, ha scritto Berlusconi, la sua lucidità e la sua visione politica oltre che il suo attaccamento alla Lombardia e alle regioni del Nord. Anche le forze politiche all’opposizione come il Pd e il Movimento 5 Stelle, hanno espresso il loro cordoglio, sottolineando come Maroni fosse un uomo e un un politico serio e perbene. Anche Matteo Renzi ha voluto farsi sentire e ha ricordato come, seppur siano stati avversari, tra lui e Maroni ci fosse sempre stata collaborazione. Insomma un tributo e un omaggio da tutti quanti senza distinzione di schieramento. Buon viaggio. RIP.