• Ven. Nov 22nd, 2024

Allerta Gialla Arancione Rossa: Il Significato Dei Colori!

Clima In Italia: La Protezione Civile ha individuato dei colori,  l’arancione, il giallo e il rosso che vengono utilizzati per classificare le condizioni del tempo!

 

Clima in Italia: il meteo sta cambiando

Quello che stiamo vivendo corrisponde all’ultimo mese dell’autunno, dopodiché il freddo e il gelo tipici dell’inverno faranno capolino nella nostra vita quotidiana. Questo significa che le temperature crolleranno inevitabilmente e che, molto probabilmente, piogge e temporali diventeranno sempre più frequenti. Per questa ragione è necessario prendere i dovuti accorgimenti per non farsi sorprendere dal maltempo e per non rischiare imprevisti dell’ultimo minuto che, in alcuni casi, potrebbero risultare perfino pericolosi.

E’ proprio alla fine dell’autunno che infatti possono manifestarsi condizioni climatiche come nebbia, pioggia, neve, gelo, grandine, valanghe, alluvioni e persino sprofondamenti e mareggiate. Si tratta di eventi molto critici che possono comportare veri e propri incidenti che potrebbero far perdere la vita a milioni e milioni di persone. La Protezione Civile, però, ha creato una legenda che serve a identificare ogni tipo di fenomeno climatico, attribuendo un colore che ne indichi la pericolosità.

I colori della Protezione Civile

Per cercare di trasmettere dei messaggi chiari e univoci, la Protezione Civile ha individuato dei colori che servono a far capire in modo immediato a tutti coloro che li osservano la situazione del meteo in un determinato momento. Quando si parla di verde l’allerta è assente, in quanto non si ha la possibilità di prevedere alcun tipo di evento climatico, anche se qualsiasi cosa potrebbe manifestarsi nel giro di pochi minuti. Spesso questo tipo di allerta si mantiene anche durante la pioggia o in caso di grandinata in quanto i danni rimarrebbero circoscritti ad una determinata zona.

Il giallo invece, serve a descrivere l’allerta ordinaria, ovvero una sorta di allarme che potrebbe verificarsi nell’immediato e che potrebbe comportare danni di modesta entità. I fenomeni possono essere localizzati, ma sicuramente la loro entità non è da sottovalutare. Si rischia infatti l’erosione, l’innalzamento del livello dell’acqua nei corsi fluviali e la caduta di massi. Questo tipo di allarme viene spesso lanciato anche per i temporali, ma solamente se questi sono accompagnati da forti raffiche di vento ed un alto numero di fulmini.

L’allerta prevede un pericolo occasionale che, in molti casi, può mettere a repentaglio la vita delle persone, andando a danneggiare le abitazioni delle stesse e comportando dei cambiamenti nel paesaggio. La situazione peggiora con l’allerta arancione, in quanto le condizioni climatiche sono instabili e possono verificarsi diversi imprevisti in diverse zone.

Anche in questo caso si parla di temporali, dell’innalzamento del livello idrometrico dei corsi d’acqua, dell’erosione e delle criticità che tutto questo comporta. Ovviamente il pericolo più grande si ha quando viene proclamata l’allerta rossa, ovvero la più pericolosa su questa scala di valori. Qui la situazione si complica, in quanto i danni agli edifici e al paesaggio sono estremamente evidenti, tanto da arrivare a compromettere la stabilità di beni, servizi, ambienti e causare la caduta di massi, alberi e parti di edifici. In alcuni casi, addirittura, possono innescarsi incendi a causa dei fulmini violenti.

Eravate a conoscenza della legenda che la Protezione Civile ha deciso di adottare per comunicare con i cittadini in maniera estremamente chiara? A voi i commenti!