La Russia di Putin non si arrende, e sta continuando la sua battaglia alla conquista dell’Ucraina. In queste ore però qualcosa sta accadendo. I maggiori esponenti della politica estera si stanno interrogando su alcuni quesiti fondamentali, trapelati nei corridoi del Cremlino. Ma cosa avrebbero scoperto di così importante? Ecco tutti i dettagli!
Sono passati esattamente 14 giorni dall’inizio del conflitto, messo in atto dalla Russia a discapito dell’Ucraina. E proprio oggi la Russia ha comunicato una tregua temporanea, così da permettere ai civili di poter evacuare. Le zone di combattimento restano quelle di Kiev, di Kharkiv e di tutta la zona del Donbass.
Gli obiettivi del Cremlino non sono cambiati, Putin vuole un ponte tra la Crimea e il Donbass così da ottenere il pieno controllo del Mar d’Azov.
Oggi e domani i delegati delle opposizioni si siederanno di nuovo al tavolo delle trattative, per cercare di nuovo una soluzione pacifista. La diplomazia deve giungere a compimento. E’ delle ultime ore l’avvicendarsi di notizie, che potrebbero porre fine a questo brutto periodo.
Ecco elencate le 5 cose da sapere sulla guerra Russia- Ucraina e che potrebbero cambiare le carte in tavola!
1. I GIORNI DECISIVI PER LA DIPLOMAZIA
Sembra sia probabile la riuscita di un negoziato domani a Antalya, davanti al presidente turco Erdogan. Il presidente ucraino Zelensky si è detto certo di arrivare ad un compromesso con Putin su alcune zone già conquistate dai russi, e su altre che sono prive di appoggio certo. Trovare una conciliazione, ora più che mai, tornerebbe comodo ad ambo le parti. Sul piano militare gli Ucraini sono assediati e faticano a reggere ancora gli attacchi da parte dei russi, dall’altra parte invece troviamo una Russia bastonata da sanzioni che la stanno economicamente rovinando. Putin ha ribadito le sue condizioni ufficiali: annessione della Crimea e l’indipendenza dall’Ucraina delle due regione del Donbass. Il fulcro è il futuro di Kiev: fuori dalla Nato ma dentro l’Unione Europea?
2. MARIUPOL VICINA ALLA CATASTROFE UMANITARIA
Una città grande ma che sta rimanendo isolata, non solo dal punto di vista delle risorse idroelettriche ma anche dal soccorso umanitario. Circa 200.000 mila persone si ritrovano bloccate in un territorio ostile, che fino a qualche settimana fa consideravano casa. Il sindaco di Mariupol denuncia l’esercito russo la quale, attraverso una finta azione filantropica, ha messo in ginocchio l’intera città minandone l’incolumità dei civili. Un’altra accusa pesantissima arriva dalla municipalità della città, un bambino sarebbe morto di sete proprio perché l’esercito russo ha tagliato i rifornimenti di cibo e acqua.
3. MOLTI RUSSI STANNO SCAPPANDO. MA CHI SONO?
Sembra impossibile ma è giunta una notizia che rivela una verità sconcertante. Un esodo di proporzioni immani si sta compiendo anche in Russia. Qualche giorno fa infatti, dall’aeroporto di Erevan sono arrivati 42 aerei in meno di 24 ore. Tutto il settore dei mezzi di trasporto è congestionato con la conseguenza che non si trova più posto, e quei pochi che sono rimasti hanno raggiunto prezzi stellari. Ma come mai sta accadendo ciò’ e chi sono i Russi che stanno scappando? Coloro che hanno scelto di lasciare la propria patria sono per lo più intellettuali, scrittori e attori che attraverso un post, di un popolare critico cinematografico russo, hanno dichiarato la loro disapprovazione nei confronti delle azioni di Putin volendosi estraniare abbandonando la loro patria.
4. VLADIMIR PUTIN SAREBBE VERAMENTE MALATO?
Da settimane circolano voci contrastanti sul suo stato di salute. Indiscrezioni non confermate avrebbero fatto intendere che il presidente Putin abbia un serio problema di salute. L’intelligence occidentale ha confermato che un problema fisico lo affliggerebbe di cui però non si conosce la gravità. Alcuni media britannici hanno avanzato l’ipotesi che sarebbe affetto da un tumore ormai allo stato finale. Altre fonti invece, parlano di un problema alla gamba e della fatica di usare una mano. Tutto questo avrebbe fatto immaginare che Putin sia affetto dal morbo di Parkinson o che abbia avuto un lieve ictus. Tutte queste sono solo supposizioni, nessuno sa con esattezza in che condizioni fisiche riversi il presidente. Ma su una cosa sono certi tutti, Putin da due anni vive nella dacia, frequenta poco la fortezza nel centro di Mosca e vede pochissime persone. Saranno soltanto delle mere stravaganze di uomo capriccioso o c’è qualcos’altro sotto?
5. L’EUROPA E IL PIANO PER RIDURRE L’ACQUISTO DI GAS DALLA RUSSIA
La Casa Bianca ieri ha decretato lo stop all’acquisto di petrolio, carbone e gas liquefatto dalla Russia. Una decisione alla quale si è unita anche la Gran Bretagna ma non ancora l’Europa, che dipende assai dalle sue forniture. L’Unione Europea dopo aver calcolato le forniture rimaste e i consumi di ogni singolo paese, è pronta a venire in soccorso di tutti quegli stati che hanno subito negativamente le impennate dei prezzi. La presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen ha dichiarato a testa alta che l’Europa farà a meno delle risorse provenienti da un paese, che minaccia la nostra serenità.
Come pensate che andrà a finire tutta questa assurda vicenda?
A voi i commenti!