La scienza ha scoperto un farmaco che potrebbe favorire nuovi sviluppi: stiamo parlando della Semaglutide, un medicinale che oltre a curare il diabete, consentirebbe anche la perdita di peso!
Semaglutide: il nuovo farmaco contro il diabete
Il diabete è una delle malattie più diffuse della nostra società, ma per fortuna non è più una patologia in grado di causare la morte. Esistono infatti diversi metodi per tenere a bada la malattia, ma ovviamente bisogna prendere degli accorgimenti sulla base del tipo di patologia e sull‘età del paziente. Anche il farmaco noto come Semaglutide può essere impiegato come prodotto antidiabetico ma i suoi effetti sono stati verificati anche per quanto riguarda la perdita di peso.
Proprio per questo motivo l’azienda che realizza questo farmaco si sta impegnando nell’estrapolare il principio attivo che permetterebbe di beneficiare di questi risultati per combattere l’obesità. Sulla base di questo, sono state gettate le basi per un nuovo prodotto farmaceutico che risponde al nome di Wegovy. Questo avrebbe ricevuto l’approvazione dell’FDA in quanto ha superato i vari studi medici e, allo stesso tempo, anche molti trial clinici.
Le funzioni e gli effetti collaterali della Semaglutide
La Semaglutide è un farmaco che riesce a tenere sotto controllo il livello della glicemia nel sangue, ovvero la presenza degli zuccheri nel flusso sanguigno. Questa sostanza ha lo scopo di replicare l’azione del glucagone, un ormone che favorisce la sensazione della sazietà. Questo tende a salire dopo i pasti, quando entra in gioco l’insulina.
Questo principio quindi, riesce ad incentivare la produzione di insulina, la sostanza che nel corpo di un diabetico viene prodotta in quantità inferiori rispetto alla media. In questo modo le normali funzioni dell’organismo vengono ristabilite e abbattendo il senso di fame si riesce a favorire la perdita dei chili di troppo.
Prima di promuovere il commercio di questo prodotto sono stati presi in esame diversi punti, in modo da evidenziare l’efficacia e capire l’esistenza di eventuali effetti collaterali. Di questo si è occupato il New England Journal of Medicine, che ha evidenziato come possano manifestarsi alcune controindicazioni a seguito della somministrazione di questo farmaco.
Ovviamente si tratta di condizioni che si manifestano in circostanze piuttosto rare e prevedono la comparsa di sintomi come nausea, vomito e in alcuni casi diarrea. In questo caso bisogna valutare il singolo caso e capire se interrompere il trattamento o rivedere le modalità di somministrazione nel singolo paziente. Secondo altri studi invece, alcune persone dopo aver assunto la Semaglutide avrebbero cominciato a provare un’avversione verso il cibo, lamentando una grave perdita di appetito. Citiamo infine la possibilità di perdere i capelli e qualche bruciore di stomaco, anche se le percentuali sono ancora più basse rispetto a tutte le altre problematiche.
Eravate a conoscenza dell’esistenza di un farmaco in grado di controllare il diabete e al tempo stesso favorire la perdita di peso? Qual è la vostra opinione sulla Semaglutide? A voi i commenti!