Le notizie relative alla contaminazione dei generi alimentari non finiscono mai. Oltre ai numerosi prodotti che sono stati giudicati a rischio Listeria, un altro allarme lanciato dal Ministero della Salute. Questa volta sono i cioccolatini ad essere finiti sotto esame!
Cioccolatini infetti ritirati dal commercio: ecco perché
Ormai non si fa altro che parlare dei numerosi generi alimentari che, per un motivo o per l’altro, vengono ritirati dal commercio in quanto contaminati e pericolosi per la salute. Ovviamente l’agente patogeno coinvolto non è esclusivamente la Listeria, in quanto ogni prodotto può presentare una contaminazione diversa. Secondo le ultime dichiarazioni, dei famosi cioccolatini italiani sono stati ritirati dal commercio in quanto presentavano al loro interno la larva della Plodia, ovvero le cosiddette farfalline della farina.
Il marchio di cioccolatini in questione è la Pernigotti e il problema interesserebbe sia i cremini che i gianduiotti. Il Ministero della Salute ha subito lanciato l’allarme, individuando i lotti pericolosi che non devono essere in alcun modo consumati. Sono state infatti ritirate le confezioni da 150 grammi di gianduiotti e praline di cioccolato alle nocciole e gianduia e quelle del Cremlino a base di latte, nocciola e gianduia. Più precisamente, i lotti interessati sono L4D con scadenze 10/13 e 19 aprile 2024 e poi L4D con scadenza il 13/14 e 17 aprile 2024.
L’avviso del Ministero della Salute
Ancora una volta a lanciare l’allarme è stato il Ministero della Salute, che ha deciso di fornire le giuste documentazioni per quanto riguarda questo tipo di contaminazione. La causa è legata alla presenza di corpi estranei allo stadio larvale, motivo per cui è necessario evitare di consumare il prodotto onde evitare possibili problemi di salute.
Nel caso in cui si fosse acquistato un lotto incriminato è necessario restituire il prodotto al supermercato di origine, in modo che questo possa distruggerlo e fornire un rimborso a chi l’ha acquistato. E’ ovviamente raccomandato non consumare i cioccolatini in questione, in quanto potrebbero avere dei risvolti estremamente negativi per la salute di chi li mangia.
L’infestazione vede come agente principale la Plodia Interpunctella, un insetto che molto spesso si trova all’interno della frutta secca, dei cereali, delle farine e anche della pasta.
La larva può essere distinta con estrema semplicità anche ad occhio nudo, in quanto arriva ad avere una lunghezza di circa 15 mm e delle sfumature giallognole molto evidenti. Una volta cresciuta invece, si trasforma in una farfalla con una grande apertura alare, quelle che siamo soliti trovare nella dispensa quando la pasta non viene conservata nella maniera tradizionale.
Solitamente si utilizzano carte adesive per intrappolare le farfalline ed evitare che queste possano riprodursi all’interno dei mobili della cucina. L’infestazione da Plodia è però molto difficile da annientare, in quanto le larve possono insinuarsi anche nelle varie crepe dei muri e resistere così all’azione della disinfestazione.
Avete mai consumato questi cioccolatini? Eravate a conoscenza della presenza della Plodia in cioccolatini così famosi e prelibati noti in tutto il territorio nazionale e anche all’estero? A voi i commenti!