In più occasioni Giorgia Meloni ha fatto trapelare il suo dissenso in merito alla concessione del reddito di cittadinanza. Pare però che il Presidente del Consiglio, sia tornato sui suoi passi!
Il Governo di Giorgia Meloni e la concessione del reddito di cittadinanza
La questione relativa al reddito di cittadinanza è sicuramente bollente, in quanto l’Italia si trova divisa sulla concessione di una risorsa che, in alcuni casi, ha però rappresentato una grande battuta di arresto. Molte persone, infatti, rifiutano dei nobili lavori per poter continuare a ricevere un sussidio che alle volte risulta essere più alto dello stipendio che si andrebbe a percepire lavorando.
E’ proprio per questo motivo che molti partiti politici hanno parlato di come il reddito di cittadinanza sia un provvedimento atto a sovvenzionare la disoccupazione e non a promuovere la ricerca di un impiego. Giorgia Meloni è la prima a pensarla così ed è per questo che nei prossimi mesi ha in mente di stravolgere completamente questa riforma.
Secondo quanto dichiarato dalle ultime disposizioni, il reddito di cittadinanza non decadrà all’istante, ma continuerà ad essere concesso a tutti coloro che non riescono a trovare un lavoro. Secondo il Presidente del Consiglio, però, ogni diritto decadrà quando si riceverà una proposta di lavoro che, per un motivo o per l’altro, si deciderà di rifiutare.
Il sussidio quindi, non sarà più una risorsa destinata a durare nel tempo, poiché non appena si riceverà una proposta di lavoro e questa verrà rifiutata, si verrà subito tolti dalla lista dei beneficiari di questo trattamento. Così facendo i percettori si ridurranno drasticamente e l’INPS avrà modo di distribuire questo importo solo alle persone che realmente non sono in possesso dei requisiti per poter lavorare.
L’opinione di Claudio Durigon sul reddito di cittadinanza
Sullo stesso argomento si è espresso anche Claudio Durigon, il Sottosegretario al lavoro, che ha dichiarato come, secondo il suo pensiero, il reddito di cittadinanza non è destinato a durare a vita. Sulla stessa linea di pensiero anche Matteo Salvini che, in più occasioni, aveva dimostrato l’intento di interrompere questa concessione di denaro per riservarla solamente a chi, per un motivo o per l’altro, non può portare a termine un incarico lavorativo.
Ovviamente ogni situazione merita di essere analizzata nella sua individualità, motivo per cui il reddito di cittadinanza non garantisce lo stesso importo per tutti i cittadini. Il singolo può infatti percepire fino a 780 € al mese, mentre un nucleo familiare. arrivare a superare la cifra mensile di 1.300 €. Molto probabilmente, però, il Governo di Giorgia Meloni riuscirà ad apportare delle modifiche anche per quanto riguarda l’importo concesso, in quanto lo Stato ha deciso di sovvenzionare meno fondi per concedere questo trattamento.
Siete favorevoli alle nuove riforme previste per il reddito di cittadinanza oppure pensate che questo benefit sociale debba essere offerto a tutti, a prescindere dai motivi per cui una persona può rifiutare o meno un posto di lavoro? A voi i commenti!