In Italia ormai non ci si può fidare neanche del cibo. Alcuni imprenditori furbetti vendono cibo scaduto per non parlare anche dell’epidemia avvenuta per listeria, un batterio che crea problemi di salute all’uomo!
Alimentarsi con il nemico: quando nulla è più sicuro
Esistono alcune certezze che nella vita non dovrebbero mai essere messe in dubbio, come ad esempio la bontà del cibo. Dopo una dura giornata di lavoro è sicuramente gradito sedersi a tavola con la famiglia e consumare una lauta cenetta tutti insieme.
Nessuno andrebbe mai ad immaginare che ogni giorno i prodotti che siamo soliti consumare potrebbero essere pericolosamente contaminati.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una vera e propria epidemia di Listeria Monocytogenes, un batterio che può presentarsi in vari alimenti e comportare diversi problemi per la salute di chi lo ingerisce. Nella maggior parte dei casi l’infezione causata da questo agente patogeno comporta un grave disordine a livello gastrico e intestinale, ma sporadicamente possono manifestarsi conseguenze più gravi, quali coma e morte.
La situazione appare piuttosto grave, motivo per cui sono entrati in gioco il Ministero della sanità e i NAS, che hanno provveduto ad effettuare dei controlli in tutte le Regioni italiane.
Secondo gli ultimi dati raccolti, diverse tonnellate di alimenti sono stati distrutti, così come alcune aziende atte alla vendita e alla lavorazione dei prodotti, multate a causa delle numerose irregolarità riscontrate. Per non parlare di tutti gli operatori che sono stati segnalati per i loro comportamenti poco corretti e le diverse violazioni che hanno favorito la sottoscrizione di sanzioni estremamente alte.
Che cosa hanno stabilito i controlli effettuati dai NAS?
I vari controlli effettuati al fine di evidenziare i focolai di Listeria Monocytogenes hanno evidenziato che moltissime aziende sono solite lavorare con materie prime scadute e, soprattutto, non le conservano come la catena alimentare suggerisce.
Le diverse procedure igieniche non vengono rispettate e mancano anche tutte le informazioni che permettono di visionare la tracciabilità degli alimenti. In alcuni casi, addirittura, sono stati emanati dei certificati falsi che andavano a determinare la buona qualità di un alimento quando questo risultava del tutto corrotto.
Questa situazione si è verificata perlopiù in Sicilia, dove sono stati sequestrati molti prodotti scaduti che venivano utilizzati per correggere altri alimenti da mettere in vendita.
I NAS hanno quindi proceduto con le varie indagini e, al momento, sono davvero molte le persone che sono state iscritte nel registro degli indagati a seguito delle violazioni commesse in campo alimentare. La stessa cosa si è verificata a Messina e in molte altre zone d’Italia, dove le aziende hanno continuato a usare caglio e carne scaduta prima di metterla in vendita.
Avete mai sentito parlare del batterio noto come Listeria? Eravate a conoscenza del mancato rispetto delle regole per quanto riguarda la realtà produttiva ed industriale relativa al settore alimentare? A voi i commenti!