Gli ultimi giorni non sono stati facili per la Russia, la quale ha subito danni da parte dell’Ucraina. L’ira di Putin non sarebbe rivolta solo verso Zelensky, ma anche verso il Regno Unito. Per quale motivo?
Vladimir Putin non ci sta: ecco il suo punto di vista
La Russia si trova in una posizione di svantaggio rispetto a quanto preventivato da Vladimir Putin all’inizio del conflitto. I recenti attentati in Crimea hanno sicuramente messo il dito nella piaga, così come tutti quegli attacchi che hanno messo fuori uso due dei più grandi gasdotti di origine russa.
Secondo il Premier di Mosca, Vladimir Putin, tutto questo non sarebbe riconducibile solamente all’azione dell’Ucraina. Molto probabilmente anche altre Nazioni si sono accodate a questa decisione, prima fra tutti il Regno Unito, che avrebbe contribuito attivamente nella distruzione dei due gasdotti.
Il leader di Mosca ha poi continuato dicendo che queste azioni non possono non essere condannate e che quindi prenderà i giusti provvedimenti per punire chi ha commesso tali danni. Sicuramente il fatto di aver scatenato la rabbia del Premier è legata al gasdotto Nord Stream, grazie al quale la Russia riusciva a commercializzare il gas con la Germania attraverso tunnel siti nel Mar Baltico.
Verso la fine del mese scorso erano state evidenziate gravi perdite che avevano comportato la fuoriuscita di diverse quantità di gas nel mare. Le varie ricerche hanno parlato di sabotaggio, anche se non sono stati rinvenuti degli elementi sufficienti per additare il colpevole di tutto questo.
La Russia ha però dichiarato che i servizi di intelligence avrebbero individuato delle manovre effettuate dal Regno Unito, Nazione che molto probabilmente sarebbe la responsabile di quanto accaduto. Non è la prima volta che l’esercito russo se la prende con Londra, in quanto anche gli attentati avvenuti poche ore fa a Sebastopoli sono stati commessi dagli inglesi secondo la maggior parte dei russi.
La risposta di Londra alle accuse di Putin
Ovviamente Londra non è rimasta a guardare ed è per questo che ha deciso di dire la propria in merito a quanto dichiarato da Vladimir Putin.
Il Regno Unito ha dichiarato di essere responsabile di molti degli attacchi di tipo informatico che negli ultimi tempi si sono abbattuti contro la Russia. D’altro canto però, non si ritiene responsabile per quanto successo a Sebastopoli o per tutte le accuse che Mosca ha formulato in merito alla distruzione dei gasdotti nel Mar Baltico.
Londra è inoltre molto attiva per quanto riguarda l’invio di fondi e di armi verso Kiev, in quanto è molto vicina alla Nazione di Zelensky già dallo scoppio della guerra. Questo però non basta per accusare un Paese, in quanto non ci sono prove in merito a tutto quello che Putin ha dichiarato nelle ultime ore.
Secondo voi Londra è implicata negli ultimi attentati o, ancora una volta, le paranoie di Putin superano la realtà? A voi i commenti!