In questo periodo di crisi mondiale, pare che gli altri Stati riescano a mettersi nei panni dei cittadini. Proprio per questo esiste il reddito di base. Scopriamo in cosa consiste e perchè l’Italia ne è sprovvista!
La questione del reddito di base: cosa sapere
Il reddito di cittadinanza ha da sempre fatto discutere l’Italia in quanto, per la maggior parte delle persone, si tratta di una risorsa illegittima che ha causato più danni che benefici.
Secondo il Governo di Giorgia Meloni infatti, questo andrebbe abolito in quanto non fa altro che incentivare la disoccupazione, premiando quelle persone che non hanno voglia di lavorare. È quindi raccomandabile optare per un sussidio che vada a tutelare e a sovvenzionare solamente quelle persone che non possono lavorare.
Per le altre urge invece una soluzione diversa, ovvero dei sistemi che possano integrare il cittadino nel mondo del lavoro, favorendo così la ricerca dell’impiego.
In molti Paesi europei si parla di reddito universale, una sorta di risorsa da riconoscere a tutti cittadini, indipendentemente dal lavoro svolto e dal guadagno percepito.
Di questo argomento se ne sono occupate Le Iene che, grazie ai loro servizi televisivi incentrati sul sarcasmo e sulla sincerità, sono riuscite a compiere delle indagini molto valide in diverse Nazioni del mondo.
Le Iene approdano in Finlandia: ecco che cosa succede nel mondo del lavoro
La prima tappa del viaggio de Le Iene ha visto come meta Helsinki in Finlandia. Qui è stato intrapreso un programma sperimentale dove ogni cittadino coinvolto nell’indagine ha ricevuto circa 500 € al mese per due anni. Questo perché molte persone, nonostante studi e competenze valide, faticano a trovare lavoro.
Queste persone hanno dichiarato di aver ricevuto il sussidio quando non avevano ancora trovato un lavoro, ma anche dopo aver individuato una valida occupazione hanno continuato a percepire questa sorta di indennità. Così facendo i guadagni sono aumentati e molte di queste hanno potuto mettersi in proprio, aumentando a dismisura la loro ricchezza.
Tutto questo ha attirato l’attenzione, in quanto si parla di uno Stato che prende a cuore i suoi cittadini e consente loro di disporre dei giusti mezzi per creare un proprio patrimonio economico. Come se tutto questo non bastasse, i livelli di disoccupazione non sono aumentati cosa che, invece, è successa in Italia con la concessione del reddito di cittadinanza.
Una situazione simile si è verificata anche a Barcellona. Secondo il Governo spagnolo, concedere il reddito di cittadinanza è sbagliato, in quanto non consente grandi cambiamenti all’interno della società. Anche in questo caso è stato adottato un modello molto simile a quello finlandese e così facendo molte persone sono riuscite a crearsi la propria stabilità economica con solamente le loro forze.
È proprio per questo motivo che da qualche giorno a questa parte si vuole intraprendere questa sorta di percorso anche in Italia, in modo da verificare la validità di questo nuovo sistema fiscale.
Siete favorevoli rispetto all’eliminazione del reddito di cittadinanza affinché un nuovo reddito minimo venga concesso a tutti i cittadini italiani? A voi i commenti!