Ricevere la bolletta della luce, è diventato un dramma. Attualmente coloro che non pagano al termine della scadenza la fornitura della luce, sono previste nuove e dure normative da rispettare!
Pagamento delle bollette: attenzione alla data di scadenza
Come abbiamo detto poco fa, sono davvero molti i motivi per cui una persona potrebbe non pagare in tempo una bolletta.
Questa può essere andata persa, lo stipendio non è stato corrisposto nei tempi giusti, oppure non c’è stato il tempo per portare a termine questa semplice operazione.
Quando una bolletta viene commissionata è sempre presente una data di scadenza entro la quale, in teoria, è necessario effettuare il pagamento. Se tutto questo non succede, l’azienda che ha fornito il bene o il servizio manderà una sorta di sollecito il cui fine è quello di invitare la clientela a risolvere il debito.
Nel caso in cui questo venisse nuovamente ignorato, si procederà a ridurre la fornitura di quel dato bene o servizio, fino a bloccarne l’erogazione.
Pare però che dai prossimi mesi tutto questo non sarà più possibile, in quanto le aziende non manderanno più solleciti ma agiranno con la messa in mora e staccheranno i contatori se superati i 41 giorni dalla data di scadenza.
Tempo scaduto per il sollecito di pagamento
In molti casi i solleciti di pagamento ricordavano all’utente di essere in debito con lo Stato o con le aziende private, motivo per cui era davvero molto semplice provvedere al pagamento della cifra dovuta.
Tra qualche mese però, il sollecito sarà solamente un lontano ricordo, in quanto si passerà subito alla messa in mora e al blocco delle varie forniture laddove i pagamenti non venissero effettuati con regolarità.
Ovviamente si tratta di un problema di non poco conto, visto il grave rincaro delle materie prime che tutti abbiamo subito negli ultimi mesi.
Nel caso in cui la bolletta non venisse pagata in tempo, si procederà al blocco del contatore e, visto il tremendo periodo in cui riversiamo, si teme che nei prossimi mesi assisteremo ad una vera e propria strage in questo senso.
È stato previsto che fra gennaio e febbraio si verificherà un picco di distacchi, in quanto le persone non saranno in grado di portare a termine i pagamenti secondo quanto disposto dallo Stato.
Tutto questo è molto difficile per ogni famiglia, in quanto l’inflazione galoppa mentre lo stipendio è sempre lo stesso e sicuramente riuscire a coprire tutte le spese è molto più difficile rispetto al passato.
Per non parlare poi della vita di condominio, dove i costi per il pagamento del riscaldamento sono triplicati e saranno sempre più difficili da portare a termine secondo quanto disposto dalla Legge.
Pensate che sia giusto intervenire così bruscamente laddove una persona non riesca a pagare una bolletta secondo le giuste tempistiche? È meglio mantenere il sollecito o eliminarlo definitivamente? A voi i commenti!