• Sab. Nov 23rd, 2024

Ucraina Arriva La Conferma: Italiano Ha Perso La Vita!

Sono mesi drammatici quelli che stanno vivendo gli esseri umani in Ucraina. La Farnesina ha fatto sapere che un italiano ha perso la vita. Droni sganciati a Kiev fanno paura!

 

Nelle ultime ore continuano ad arrivare notizie dall’Ucraina, come ormai ogni giorno da tanti mesi. La guerra non sembra avvicinarsi ad una conclusione e, ora, è arrivata anche la notizia della morte di un combattente italiano. Quest’ultimo si trovava nella regione di Donetsk e stava combattendo al fianco delle milizie filorusse. Ora si chiede che la sua salma venga rimpatriata in Italia.

Ucraina: è morto un foreign fighter italiano!

È stata confermata da poche ore la notizia proveniente dall’Ucraina sulla morte di un foreign fighter italiano. Si tratta di Elia Putzolu, che si era recato ormai diverso tempo fa a combattere al fianco delle milizie russe e filorusse nel Donetsk. Quest’ultima regione è teatro di scontri tra Russia e Ucraina già dal 2014, tanto da trasformarsi in una repubblica autonoma, autoproclamata e non riconosciuta dalla comunità internazionale. A dare la notizia della morte del giovane italiano sono state per prime delle fonti russe, che hanno trovato successivamente conferma. La Farnesina ha confermato la cosa, aggiungendo che nel corso degli scontri nel Donetsk, Putzolu sarebbe rimasto ferito fino a perdere la vita. Ovviamente le modalità precise non sono state rese note, ma ciò che è certo è che Elia è il terzo foreign fighter italiano ad aver perso la vita in Ucraina. Un altro prima di lui, arruolato con le milizie russe, non era sopravvissuto ad alcuni scontri, mentre un altro aveva invece deciso di affiancare l’esercito ucraino. La famiglia chiede che la salma del combattente sia ora rimpatriata in Italia, ma probabilmente la procedura non sarà facile. Elia Putzolu era originario della Sardegna, ma da un po’ di tempo a questa parte era andato a vivere a Rostov, proprio in Russia. È proprio il consolato di Rostov che ora sta seguendo le vicende. Il giovane era diventato un sostenitore di Fort Rus, che sul web si presenta come un’associazione che vuole tutelare il popolo russo e promuoverne ‘la resistenza’.

Ucraina: nuovi attacchi con droni kamikaze a Kiev!

Intanto direttamente dall’Ucraina arrivano altre notizie poco rassicuranti. La capitale Kiev è stata teatro di nuovi attacchi che hanno coinvolto residenze civili, palazzi residenziali ma anche infrastrutture critiche. Per la prima volta, anche per gli attacchi a Kiev sono stati utilizzati gli ormai famosi droni kamikaze, che la Russia riceve dall’Iran, che li produce. Questi droni, per quanto siano poco veloci e rumorosi, sono economici e riescono comunque a raggiungere i loro obiettivi, perciò si sono rivelati molto utili per Mosca. Le vittime a Kiev sono state quattro, con molti feriti e tante persone sotto le macerie. È stata confermata anche la morte di una giovane coppia, che stava aspettando un bambino che sarebbe arrivato nel giro di pochi mesi. Intanto le sirene per l’allarme antiaereo suonano in tutta l’Ucraina, ed anche altre zone sono state colpite, come Sumy e Kharkiv. In quest’ultima città la metropolitana ha smesso di funzionare temporaneamente stamattina, e ha poi ripreso. Gli attacchi, però, hanno bersagliato anche tante infrastrutture energetiche, già danneggiate dai bombardamenti precedenti. In tutta l’Ucraina si stanno registrando quindi dei blackout e la popolazione è già stata invitata a risparmiare sull’elettricità soprattutto nelle ore di punta. In Occidente, nel frattempo, si inizia a parlare della possibilità di intraprendere nuove sanzioni contro l’Iran, che ha appunto fornito le armi fondamentali che la Russia sta usando in questi ultimi giorni, ossia i droni kamikaze. Anche stanotte ci si aspettano nuovi attacchi e la popolazione è stata invitata da più parti a prestare attenzione e ad ascoltare gli allarmi, rimanendo nei rifugi antiaerei se necessario. Voi che cosa ne pensate? Continuate a seguire le vicende che riguardano la guerra in Ucraina e avete speranze che la cosa possa risolversi in tempi ragionevoli o temete di no? A voi i commenti!