Sapevate che si può andare in pensione anche senza per forza aver versato i contributi e ricevere mensilmente 780 euro? Ora si può. Ecco come fare per ottenere la somma!
Andare in pensione senza contributi: ora è possibile
Nel corso della vita è possibile svolgere diversi lavori, ma non sempre questi garantiscono il giusto numero di contributi da versare per poter poi ottenere la pensione raggiunta l’età della vecchiaia.
Molti individui quindi, non riescono a beneficiare di questo trattamento pensionistico o se lo ricevono sono costretti a fare delle rinunce a causa dell’importo estremamente ridotto.
Secondo le ultime indiscrezioni sarebbe possibile percepire la pensione anche senza aver versato contributi, andando a guadagnare circa 780 € al mese.
Ovviamente si tratta di una procedura poco conosciuta ma che, in alcuni casi, può fare la differenza, soprattutto laddove non si sia versato il giusto numero di contributi per avere l’accesso alla versione più classica.
Quali sono i requisiti per ottenere la pensione senza contributi?
Anche in questo caso è necessario essere in possesso di alcuni requisiti per avere l’accesso a questo trattamento pensionistico piuttosto alternativo.
In realtà qualche contributo bisogna versarlo, anche se non sono richiesti i fondi che, solitamente, ogni lavoratore deve versare per accedere al trattamento.
Per questo tipo di pensione infatti, è sufficiente aver versato almeno 15 anni di contributi, di cui uno entro l’ultimo giorno del 1995 e gli altri a partire dal 1996.
Ovviamente ogni caso merita di essere analizzato nella sua individualità, motivo per cui esistono più soluzioni per ottenere questo assegno.
La prima modalità prevede di andare in pensione con cinque anni di contributi, ma bisogna dimostrare di non aver versato alcun tipo di fondo prima del 31/12/1995. In questo caso bisogna però aver compiuto 71 anni e aver versato i contributi richiesti a partire dal 1996.
Nel caso in cui, invece, si volesse andare in pensione con zero anni di contributi versati, bisogna rispondere a requisiti ancora più specifici. Hanno diritto a questo trattamento pensionistico le persone che non hanno mai lavorato o che non hanno potuto godere delle giuste tutele nel corso della loro vita.
Questo tipo di trattamento viene definito assegno sociale e viene concesso a partire dai 67 anni di età valutando il reddito Isee del nucleo familiare in cui si vive.
La terza modalità infine, prevede la concessione dell’assegno pensionistico raggiunti i 15 anni di contributi, in quanto tutti gli altri verranno scalati e verrà comunque concessa la pensione.
Sicuramente si tratta di informazioni che vale la pena conoscere, in quanto possono fare la differenza e aiutare tutti coloro che, altrimenti, non potrebbero beneficiare di questa importante sovvenzione economica.
Eravate a conoscenza di tutte le modalità per accedere al trattamento pensionistico nel caso in cui non si fossero versati i contributi necessari? A voi i commenti!