La questione relativa al Superbonus ha da sempre fatto molto discutere. Da qualche ora però le cose sono relativamente cambiate in meglio. Qualcosa si è sbloccato a vantaggio degli italiani!
Superbonus 2022: nuovo accordo raggiunto
Il Superbonus è un’agevolazione fiscale che lo Stato ha deciso di concedere ai suoi cittadini per mettere in atto miglioramenti di natura energetica e sismica nei confronti delle proprie abitazioni.
Negli ultimi tempi però, diversi illeciti si sono manifestati in questo ambito, motivo per cui alcuni settori di questo programma sono stati bloccati. Per fortuna però, i nodi sono stati finalmente sciolti e la concessione del Superbonus può continuare anche grazie allo sblocco della cessione del credito.
Tutto questo è stato reso possibile dalle decisioni prese dal Decreto Aiuti Bis, che ha deciso di apportare alcune modifiche che potranno sicuramente fare la differenza in futuro.
Molti cambiamenti, quindi, andranno a caratterizzare questo bonus, che potrà nuovamente offrire le proprie risorse a chi ne ha realmente bisogno.
Che cosa cambia con l’attuazione del nuovo Superbonus?
Secondo quanto stabilito dal Decreto Aiuti Bis, cadrà ogni tipo di responsabilità per quanto riguarda la cessione del credito. Le banche potranno quindi portare a termine il proprio compito senza essere responsabili per le mancanze dei loro clienti. Queste infatti, saranno perseguibili solamente in caso di colpa grave o dolo.
È inoltre possibile acquistare in anticipo alcuni diritti per degli interventi che verranno attuati in futuro, poiché esiste una riforma particolare che concede questa manovra. Rimangono in vigore tutti gli attestati che vanno a confermare i requisiti per poter attuare gli interventi, così come le certificazioni e le diverse asseverazioni.
È inutile negare che la più grande novità è rappresentata dallo sblocco della cessione del credito, quella che in passato ha causato più problemi.
Per poter usufruire di questa risorsa è comunque necessario essere in possesso di tutti i documenti che, ovviamente, dovranno essere regolari e aggiornati di passo in passo. A questi sarà inoltre affissa la cosiddetta clausola di salvaguardia, soprattutto per tutti quegli interventi predisposti prima del 12 novembre 2021.
Questi infatti, sono stati definiti dal Decreto antifrode, il quale si è occupato di verificarne la conformità al fine di concedere il Superbonus ai richiedenti.
Sicuramente lo scopo principale di tutte queste modifiche è quello di continuare a concedere il Superbonus alle famiglie, ma anche quello di tutelare tutti gli istituti che si ritrovano a fornire le risorse economiche necessarie.
Le banche dovranno attuare una verifica preventiva per far partire il sistema, ma non verranno più prese in considerazione in caso di illecito o mancanze da parte del cliente.
E voi, eravate a conoscenza delle ultime modifiche che il Governo ha deciso di attuare in merito alla concessione del Superbonus? A voi i commenti!