L’autunno è alle porte e il rischio dell’aumento dei contagi si fa sempre più concreto. Dunque chi dovrà fare il vaccino aggiornato? Scopriamo le ultime novità!
L’autunno alle porte: in arrivo il nuovo vaccino contro il Covid-19
Sono passati più di due anni dall’avvento del Covid-19 e, ancora oggi, siamo qui a patirne le conseguenze. Purtroppo il virus è mutato più volte nel tempo, ed è per questo che tutti i rimedi atti a contrastarlo sono decaduti nel giro di pochissimo.
Da poco è però disponibile un nuovo vaccino che è stato adattato alle varianti Omicron e ha già ottenuto l’approvazione di Ema e di Aifa. Il nuovo antidoto verrà quindi concesso alle Regioni e verrà reso obbligatorio per tutti coloro che hanno più di sessant’anni e per le persone che hanno patologie importanti, in quanto il virus potrebbe far aggravare il quadro clinico di un soggetto compromesso.
La comunicazione è stata data dal sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri che, ancora una volta, ha raccomandato l’importanza del vaccino contro una malattia che dal suo avvento ha causato moltissimi morti.
Che cosa sappiamo sul nuovo vaccino anti Covid-19?
Al momento le informazioni su questo nuovo antidoto sono ancora molto scarne, ma comunque il vaccino ha ottenuto le giuste approvazioni da Ema ed Aifa. Sembra inoltre contrastare anche tutte le varianti di Omicron.
Parliamo quindi di un vaccino aggiornato che potrà essere somministrato nei soggetti interessati se trascorsi tre mesi dall’ultima dose. Ancora una volta si raccomanda il ricorso a questa via precauzionale per tutti i soggetti che hanno delle problematiche di salute o sono anziani, in quanto è proprio verso di questi che il virus si è rivelato essere tremendamente aggressivo.
Tutte le altre persone invece, saranno libere di scegliere se vaccinarsi o meno, chiedendo magari il consiglio e il supporto del proprio medico curante. A differenza dei vaccini del passato, il nuovo antidoto aggiornato è stato definito come bivalente.
Questo perché da una parte produce la proteina Spike in grado di attivare gli anticorpi, mentre dall’altra riesce a sviluppare il sistema immunitario in grado di contrastare le varianti Omicron. In questo modo non si avrà la sola protezione dal ceppo principale, ma anche da tutte le varianti che potrebbero diffondersi tra qualche settimana.
Anche nel caso dei nuovi vaccini è proprio la proteina Spike ad attaccarsi alla cellula umana e a generare lo sviluppo degli anticorpi che bloccano il virus prima che vada ad infettare tutto l’organismo umano. Proprio per questo motivo si andranno a sviluppare nuove reazioni immunitarie in grado di arrestare la diffusione delle varianti 4 e 5, offrendo così una protezione completa e sempre più efficace.
Qual è il vostro parere sulla possibilità di effettuare una quarta dose del vaccino anti Covid-19? A voi i commenti!