• Ven. Nov 22nd, 2024

Caso Liliana Resinovich: Colpevoli Inchiodati Dall’Orologio!

Nuove dinamiche e verità emergono sul caso di Liliana Resinovich. Il corpo presenta traumi e fratture, ma l’orologio della donna, inchioderebbe il vero colpevole!

 

La dichiarazione dell’avvocato Nicodemo Gentile: il corpo di Liliana è stato manomesso

La famiglia di Liliana Resinovich non riesce a darsi pace nonostante siano ormai passati molti mesi dal ritrovamento del cadavere della donna. Trattandosi di un cruente caso di cronaca nera, la famiglia è assistita da un legale, l’avvocato Nicodemo Gentile, che da sempre tenta di trovare una soluzione a questo mistero.

L’uomo ha dichiarato di non credere al suicidio della donna, in quanto sono evidenti segni di colluttazione e alcune anomalie che non sono compatibili con questo reato.

Sembrerebbe infatti che la donna sia stata spostata e picchiata più volte prima di essere abbandonata sul luogo del ritrovamento, tanto da riportare traumi e lividi in varie parti del corpo. Oltre alle ecchimosi e ai tagli, Liliana ha riportato anche delle fratture che sicuramente una persona non è solita causarsi prima di togliersi la vita.

Per Gentile quindi, Liliana non si è suicidata, ma è stata percossa, picchiata e poi uccisa prima di essere abbandonata lungo luogo del ritrovamento. Chi ha compiuto questo terribile atto però, ha commesso dei piccoli errori, come ad esempio la scelta di posizionare l’orologio della vittima al contrario e sul braccio sbagliato.

Che cosa rivelano le ultime indagini relative alla morte di Liliana?

Purtroppo sono ancora moltissime le incognite relative al caso di Liliana Resinovich, in quanto diverse anomalie sono state evidenziate dall’autopsia e da tutti gli effetti personali trovati attorno alla vittima.

La maggior parte delle informazioni però sono ancora riservate, in quanto devono essere valutate sotto diversi punti specifici prima di essere accettate come vere. Per moltissime persone però Liliana non si sarebbe mai suicidata, ed è per questo che la maggior parte delle ferite trovate sul suo corpo non sarebbero compatibili con un’azione così vigliacca, ma piuttosto con colpi violenti inferti da qualcun altro.

La ricostruzione delle ultime indagini parla di come, il 14 dicembre, la donna abbia svolto i lavori di casa prima di uscire o di ricevere una visita a sorpresa. Qui però fra la donna e il possibile visitatore sarebbe scoppiata una lite, motivo per cui i due si sarebbero picchiati e il fantomatico assassino avrebbe strozzato la donna con una sciarpa o un indumento. Del resto avere la meglio su Liliana non è una cosa così impegnativa, in quanto la donna pesava a malapena 50 kg.

L’assassino l’ha barbaramente sopraffatta e poi ha cercato di costruire una scena del crimine, in grado di portare gli inquirenti a sostenere l’ipotesi del suicidio. Ovviamente però, non esiste il delitto perfetto, ed è per questo che tutti gli accessori rinvenuti nelle vicinanze del cadavere verranno nuovamente esaminati. Per alcuni la morte può essere una conseguenza di un’altra azione della donna, anche se non avremo mai modo di scoprirlo.

Ad ogni modo, sono ancora troppi quegli elementi che vanno a cozzare con la prima ipotesi stanziata dalla Procura, ed è per questo che ulteriori indagini sono state ordinate dalla Magistratura.

Secondo voi Liliana Resinovich è stata uccisa oppure si è suicidata mettendo in atto una vera e propria scena del crimine? A voi i commenti!