Matteo Salvini continua a portare avanti la sua proposta della Quota 41 in merito al trattamento pensionistico. Ecco in che cosa consiste il programma del leader della Lega!
La concessione della pensione con la Quota 41
Matteo Salvini si è sempre prodigato per portare in Italia la Quota 41, concessione legata all’emanazione del trattamento pensionistico. Per farsi supportare in questa richiesta il leader della Lega ha deciso di elaborare un programma che vada a ti chiedere il supporto di Cgil, Cisl e Uil. Ha inoltre deciso di contattare poi l’Ugl, in modo da ottenere il supporto di tutti i sindacati e raggiungere con più successo tutti i suoi scopi.
Secondo Matteo Salvini e molti rappresentanti politici, la Quota 41 è l’unica soluzione che potrebbe risollevare le questioni del Paese. Il prossimo obiettivo è quindi quello di eliminare definitivamente la Legge Fornero, che ha vietato a molte persone di andare in pensione a causa dei duri requisiti individuati.
Grazie alla Quota 41 i giovani avranno più possibilità di trovare lavoro, poiché i lavoratori potranno andare in pensione prima e non lavorare come dei forsennati fino a 70 anni.
In che cosa consiste il progetto di Matteo Salvini?
Il nuovo progetto di Matteo Salvini ha come scopo quello di attirare gli elettori e, principalmente, migliorare la situazione italiana per quanto riguarda il tema delle pensioni. Sicuramente si tratta di una mossa costosa, ma il leader della Lega ha parlato di questa risorsa come qualcosa di estremamente economico rispetto all’elargizione del reddito di cittadinanza.
A suo dire, vale la pena sovvenzionare un sistema che permette a chi ha lavorato una vita di godere della pensione, piuttosto che mantenere chi, invece, non ha proprio voglia di lavorare. È proprio questa la ragione per cui Salvini ha cercato il supporto dei sindacati, che da sempre si occupano di tutelare la posizione dei lavoratori anche durante l’età della pensione.
Grazie alla Quota 41 le donne potrebbero andare in pensione a 63 anni e dopo aver versato almeno vent’anni di contributi. Oggi, invece, le stesse possono accedere alla pensione solo dopo aver raggiunto minimo i 67 anni di età.
Berlusconi e la volontà di aumentare le pensioni mensili
Anche se il tempo per i cambiamenti è davvero molto poco, in quanto si dispone di poche risorse per procedere a questo rinnovamento, sono diversi i partiti politici che hanno voluto esprimere il proprio parere sul sistema pensionistico.
Oltre alla Lega di Matteo Salvini infatti, anche Berlusconi ha voluto esprimere la propria opinione dichiarando di come vorrebbe aumentare le pensioni in Italia. Questo perché il rincaro degli ultimi tempi non ha giovato a nessuno, tantomeno ai pensionati che si trovano a dover vivere la propria vita con fondi piuttosto contenuti.
L’obiettivo di Forza Italia e di Silvio Berlusconi sarebbe dunque quello di concedere un assegno mensile di almeno 1.000 € a pensionato. Solo così sarà possibile contrastare l’inflazione e concedere a tutti la possibilità di vivere una vita dignitosa e senza troppe rinunce.
Qual è il vostro pensiero in merito alla Quota 41? Siete convinti che l’iniziativa di Matteo Salvini possa migliorare il tema della pensione italiana? A voi i commenti!