Il 25 settembre 2022 segna una data molto importante per tutti i cittadini italiani. Questi, molto prima di quanto previsto, saranno chiamati alle urne per esprimere la propria preferenza e decidere, quindi, chi salirà al Governo. Cerchiamo dunque di fare chiarezza sui vari schieramenti politici.
Elezioni politiche 2022: chi votare il 25 settembre
Anche se manca diverso tempo alle prossime elezioni politiche, gli italiani cominciano a chiedersi a chi vale la pena concedere il proprio voto. Nei giorni a venire, la propaganda elettorale fornirà a tutti i mezzi utili per farsi un’idea sull’argomento.
È comunque importante informarsi, poiché il voto è un diritto che vale la pena esercitare e che sicuramente non va sprecato, in quanto da questo dipenderanno le sorti dell’Italia.
Per quanto riguarda il Centrodestra, assisteremo ad una coalizione fra la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che presenteranno un unico programma anche se manterranno il proprio partito politico e le proprie liste.
Uno dei più validi esponenti del centrodestra è sicuramente Silvio Berlusconi, il quale ha dichiarato di voler riformare le pensioni, aumentando il loro valore per più di un anno.
Il Cavaliere ha inoltre dichiarato di come intenda aiutare l’ambiente piantando milioni di alberi su tutto il territorio italiano.
Per quanto riguarda la Sinistra invece, troviamo il Partito Democratico che ha deciso di non allearsi con il Movimento Cinque Stelle. A quanto pare però, anche in questo caso, verrà stipulata un’alleanza con i progressisti, fra cui il partito di Carlo Calenda, il Partito Socialista e Demo’s. Anche in questo caso, nonostante siano presenti parecchi punti in comune, ogni partito manterrà i suoi simboli e i propri candidati.
Le altre fazioni politiche
Tra gli altri schieramenti da prendere in considerazione, vale la pena citare la Federazione dei Verdi, che ha intenzione di allearsi con la Sinistra italiana.
La volontà è quella di portare in campo qualcosa che vada a discostarsi dal passato e che possa apportare dei cambiamenti favorevoli alla società. Gli obiettivi del programma si incentrano sull’adozione di risorse ecosostenibili e sulla possibilità di rendere l’università gratuita.
Per quanto riguarda il Movimento Cinque Stelle invece, Giuseppe Conte non ha ancora dichiarato cosa intenda fare, anche se potrebbe allearsi con alcune fazioni politiche. Molto probabilmente però, il partito di Conte non stringerà alcun tipo di alleanza, poiché fermo delle sue convinzioni e non in grado di scendere a compromessi con gli altri partiti in gioco.
Al Centro è rimasto solo Matteo Renzi il quale, con il suo partito Italia viva, sta cercando di ripresentare alcuni argomenti trattati da Draghi. Tra questi configurano la riforma del fisco, un decreto per affrontare l’emergenza in ambito energetico e tutte le regole relative al salario minimo e al reddito di cittadinanza.
Citiamo infine, altri partiti politici minori che stanno trovando grandi difficoltà per comparire nelle liste, in quanto è necessario presentare un determinato numero di firme. Tra questi troviamo il Partito comunista italiano e Potere al popolo.
Ecco, dunque, quali sono gli schieramenti fra i quali sarà possibile esprimere la propria preferenza durante le prossime elezioni politiche. Avete già le idee chiare in merito? A voi i commenti!