• Dom. Nov 24th, 2024

In una famosa regione italiana, è scattato il divieto di balneazione. Per quale motivo? Le analisi condotte dall’Arpae hanno rivelato che nell’acqua è contenuto un batterio pericoloso!

 

In Emilia-Romagna non si può fare il bagno al mare: ecco perché

Tutte le Regioni italiane hanno la loro storia e la loro bellezza ma, quando ci si vuole recare al mare, alcune vengono contemplate prima di alte.
Una delle mete preferite è indubbiamente rappresentata dall’Emilia-Romagna che, oltre a essere variopinta sotto il profilo fisico, offre delle eccellenze per quanto riguarda il punto di vista gastronomico.

Nelle ultime ore l’Arpae, un’associazione che si occupa di garantire la prevenzione di ambiente ed energia, ha riportato dei dati preoccupanti relativi al mare della Regione. I valori dei batteri presenti in acqua sono risultati molte volte superiori ai limiti previsti dalla legge.

Tutto questo ha fatto scattare il divieto di balneazione in più di 20 tratti di costa, molti dei quali situati nella provincia di Rimini. I visitatori non possono, quindi, fare il bagno nel mare fino a nuovo ordine.

I risultati rilevati sul mare dell’Emilia-Romagna

Prima di prendere questa decisione sono state effettuate delle analisi mirate sulle acque del mare dell’Emilia-Romagna.

In alcuni Comuni della ridente Regione, fra cui Rimini e Goro, sono stati individuati campioni di batteri molto più alti rispetto a quelli normalmente tollerati dalla legge.

Si tratta di una situazione anomala che nessuno ha avuto modo di prevedere. Gli studiosi hanno inoltre comunicato che tutto questo dipende da una serie di condizioni che, insieme alle alte temperature e allo scarso ricambio delle acque, hanno portato alla nascita di nuovi batteri.

Il rischio più grande è quello di contrarre l’Escherichia Coli, un batterio pericoloso che può causare gravi danni a livello dell’intestino e dell’apparato digerente. Se nella maggior parte degli adulti che contraggono la malattia il decorso è benigno, questo potrebbe non avere lo stesso esito per quanto riguarda bambini, anziani e soggetti debilitati.

Al momento quindi, sarà impossibile fare il bagno in Emilia-Romagna, se non in determinate zone che, invece, hanno superato i controlli di routine. La balneazione è infatti concessa a Viserbella, Cervia Pinarella, Bellaria e Torre Pedrera.

È la prima volta che anche l’acqua del mare subisce l’influsso di un caldo così torrido e opprimente che nessuno sembra essere in grado di contrastare. Questa è sicuramente una pessima notizia per tutti i bagnanti che hanno deciso di trascorrere le loro vacanze lungo le coste dell’Emilia-Romagna.

Eravate a conoscenza dei pericoli legati al surriscaldamento dell’acqua del mare e al mancato ricambio delle correnti? A voi i commenti!